FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] sarebbe stato il ricevimento in Senato del giovane C. Beccaria quasi subito dopo la pubblicazione del Deidelittiedellepenee l'immediato dibattito che ne sarebbe seguito localmente, del resto parallelo ad autonome iniziative nella legislazione ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] di quest'ultimo a Beccaria pubblicata da F. Venturi nella sua ediz. di Deidelittiedellepene, Torino 1965, pp. 348, 359. Il Discorso sopra la necessità di un controllore è inedito in Arch. di Stato di Milano, Commercio, p.a., cart. 3; attribuito ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] d'Italia (Einaudi), Annali, III, Torino 1980, pp. 466 s., 517; L. Firpo, Le edizioni italiane del "Deidelittiedellepene", in C. Beccaria, Ediz. naz. delle Opere, I, Milano 1984, pp. 387 ss., F. Venturi, Settecento riformatore, V, 1, L'Italia ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] nel maggio 1781 ottenne la licenza di stampa indicano con precisione le intenzioni del nuovo editore. A lui si deve la prima edizione veneta del Deidelittiedellepene di C. Beccaria, per la quale tentò anche di ottenere qualche aggiunta da parte ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] , ma anche profonde divergenze, con quanto aveva affermato C. Beccaria nel Deidelittiedellepene (cfr. Comanducci, 1990, pp. 254 s.). Quanto alla funzione della pena, il F., pur riconoscendone il fine generalmente preventivo, sembra propendere ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] ferocemente contro F. Facchinei, che nelle Note ed osservazioni sul libro intitolato "Deidelitti, edellepene" (Venezia 1765) gli aveva attribuito la paternità dell'opera di C. Beccaria, già proibita a Venezia. Nell'occasione G. Bencivenni ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] Meditazioni sulla felicità, che uscirono con la falsa data di Londra, e l'anno successivo la tipografia livornese pubblicò, senza indicazione di luogo, Deidelittiedellepene di C. Beccaria.
Accanto all'avveduta azione culturale, la stamperia seppe ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] testo del 22 giugno 1764) sono conservate a Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. Z. 391 sup. (L. Firpo, Le edizioni italiane del "Deidelittiedellepene", Milano 1984, in Ediz. naz. d. opere di C. Beccaria, I, Milano 1984, pp. 387 s., 390); Firenze, Bibl ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] all'argomento la fama internazionale che C. Beccaria aveva potuto raggiungere con l'opera Deidelittiedellepene: fu così che nel 1776 pubblicò a Lugano Del furto e sua pena, lavoro nel quale, come risulterà ancora più evidente col successivo ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] le lezioni di A. Genovesi, divenendone uno dei discepoli più capaci e attivi. Nel 1765 vi pubblicò, anonimo, il Trattato delle virtù e de' premi, scritto "per seguire il Trattato deidelittiedellepene", come si legge nel titolo.
Grandissima fu ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...