Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] il pilo F. Il riconoscimento del pilo F da parte dellaproteina fagica p3 determina l'ingresso del DNA virale nella cellula di degradazione proteolitica potrebbe indirizzare il complesso antigene-anticorpo verso compartimenti di degradazione ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] questi, gli inibitori della acetilcolinesterasi, che prevengono la degradazionedell'acetilcolina, ha avuto un certo successo. Sulla base delle nuove informazioni raccolte relativamente alla natura delle placche caratteristiche della malattia e dei ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] da brevi sequenze di amminoacidi, gli stessi costituenti delleproteine. I neuropeptidi contengono da 2 a 40 residui amminoacidici farmaco (per es., la carbidopa) che limita la degradazionedell'L-DOPA da parte del fegato. Questo trattamento si è ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] della conservazione dell'informazione che non presenta, nella maggioranza dei casi, che scarsi segni di degradazione. un aumento dei peso della corteccia cerebrale, in un aumento delleproteine totali, della colinesterasi e dell'esochinasi e, da un ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] virali con conseguente interruzione del ciclo replicativo virale. Il legame dellaproteina virale Vif ad APOBEC-3G (e APOBEC-3F) ne causa la degradazione a livello di proteosoma, permettendo quindi la replicazione virale in cellule altrimenti ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] cui fa parte. In prima istanza può sopravvivere con l'ausilio delleproteine da stress e quindi, in un secondo momento, tramite l' possiede più di 18 nucleotidi. Ciò causa la degradazione non soltanto dell'RNA invasore ma anche degli RNA a filamento ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] poche o nessuna modificazione qualitativa nell'espressione delleproteine durante l'invecchiamento. C'è però un generale abbassamento dei tassi di sintesi e di degradazione proteica con l'aumentare dell'età cronologica. Per esempio, in Drosophila, J ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] caderine e a LEF-l e di indume la degradazione. APC è stato scoperto come gene la cui perdita o inattivazione è legata allo sviluppo del carcinoma del colono Si può ipotizzare che la mancanza dellaproteina APC porti all'accumulo di un eccesso di β ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] chiave della patologia, ovvero il processo di deposito dellaproteina β- degradazione metabolica del neurotrasmettitore da parte di un enzima: l'esempio classico è quello della rapida inattivazione da parte dell'enzima acetilcolinesterasi (AchE) dell ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] l'acido nucleico dalla degradazione degli agenti denaturanti presenti nell'ambiente extracellulare e di consentire l'adesione del virione su specifici recettori della membrana citoplasmatica della cellula ospite. Le proteine del rivestimento sono ...
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catabolismo
s. m. [formato su metabolismo per sostituzione del pref. cata- a meta-; cfr. il gr. καταβάλλω «gettar giù, demolire»]. – In fisiologia, la fase metabolica di degradazione e disassimilazione delle sostanze organiche (contrapp. ad...
azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...