Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] Aen. VI 824-825 " quin Decios Drusosque procul... / aspice ", da cui si deve intendere derivato Cv IV V 14 Chi dirà de li Deci e de li Drusi, che puosero la loro vita per la patria? (cfr. Toynbee, D. Studies and Researches, p. 290). Prescindendo dal ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] , è il simbolo dei più leggeri tra i mesoni con charm e indica uno dei sapori o flavour dei quark, detto down.
In metrologia d è simbolo del prefisso metrologico deci-; del debye; di giorno (lat. dies).
Musica
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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fama
Fernando Salsano
Significa il fenomeno del divulgarsi di una notizia, come in Cv I III 11 la imagine per sola fama generata sempre è più ampia, e IV 1 la fama dilata lo bene e lo male oltre la [...] , 15; Prov. 22, 1; Sap. 8, 13). La medesima accezione ritorna in Pd VI 48 i Deci e ' Fabi / ebber la fama che volontier mirro (la f. di Torquato, di Quinzio, dei Deci e dei Fabi è legata, per quell'onde del v. 46, alle guerre del periodo repubblicano ...
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Motivazione
Carmencita Serino
In psicologia, per motivazione si intende l'insieme dei bisogni, desideri, intenzioni che concorrono alla determinazione del comportamento e che conferiscono a quest'ultimo [...] giustamente accostato all'analisi della motivazione intrinseca (Deci 1975). Con questo termine si vogliono designare , 7° vol., New York 1974, pp. 249-92.
E.L. Deci, Intrinsic motivation, New York 1975; R.A. Wicklund, Objective self-awareness, ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] , chiamando subito dopo a testimone, e citandone il passo, Cicerone (Fin. II XIX 61; cfr. anche Tusc. I XXXVII 89), che dei tre Deci fa una solenne esaltazione. L. (VIII XI e X XXVIII) ne ricorda solo due (P. Decio Mure, sacrificatosi nel 340 a.Cr. e ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] 509 scoppiarono a Roma disordini tra le fazioni del circo, alimentati dai fratelli Teodoro e Importuno, della potente famiglia dei Deci, egli si mantenne estraneo al conflitto, guadagnandosi per questo le lodi di Ennodio. Per tutto ciò, durante la ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] . Wispé), New York 1978.
Collard, D., Altruism and the economy: a study in non-selfish economics, Oxford 1978.
Deci, E. L., Intrinsic motivation, extrinsic reinforcement, and inequity, in "Journal of personality and social psychology", 1972, XXII, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trattati sulla danza dei più celebri maestri attivi nelle corti italiane, assurte [...] così. La donna e a mano con uno homo inançi altri dui homini detro loro a mano a mano. In tale ordine fanno un deci tempi di saltarello et fermansi. Appresso gli homini che son detro ala donna se allargano con sei riprese in traverso l’uno a man ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] invece il lungo elenco di nobili romani famosi per atti di virtù (Fabrizio, Curio, Muzio Scevola, Torquato, Bruto il vecchio, i Deci, i Drusi, Attilio Regolo, Cincinnato, Camillo, Catone Uticense) - e quasi lo stesso è in Mn II V ss. -, per il quale ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] nicchia centinata per il giardino del monastero di S. Egidio, realizzata (1734-35) per conto dell’enfiteuta Francesco Virgilio Deci (Manfredi, in In Urbe Architectus, 1991; Sturm, 2006, p. 191), e la facciata dell’albergo di Ludovico Manfroni Pichi ...
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deci-
dèci- [estratto dal lat. decĭmus «decimo»]. – Primo elemento del nome di unità di misura derivate che, preposto al nome dell’unità fondamentale, ne indica la decima parte: decigrammo come decimo di grammo, decilitro come decimo di litro,...
prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...