spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] ] S. chimico (ingl. chemical shift): v. risonanza magnetica nucleare in fisica medica: V 31 a. ◆ [FAT] S. spostamento da una casella all'altra del quadro degli isotopi a causa di un decadimento alfa o beta; (b) per le righe spettrali, s. dovuto alla ...
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criterio di Jeans
Claudio Censori
Criterio impiegato per calcolare la minima massa che una nube molecolare deve possedere, per un dato valore della temperatura e della densità, per iniziare a contrarsi [...] collasso gravitazionale porta all’innesco delle reazioni di fusione nucleare, che liberano una grande quantità di energia e provocano . Un’ipotesi attribuisce un ruolo importante al lento decadimento dei campi magnetici che permeano la nube, che ...
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cluster
cluster 〈klastë〉 [s.ingl., propr. "grappolo", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine introdotto inizialmente da astronomi statunitensi e inglesi per indicare ammassi stellari e passato poi a indicare [...] e neutroni), in partic. nei nuclei complessi, tale da formare un sistema ad alta stabilità nucleare, come, per es., la particella α (v. decadimento alfa: II 92 f). ◆ [ELT] [INF] Raggruppamento di più elaboratori elettronici o loro terminali che ...
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Fisico italiano (Milano 1920 - Roma 2015), prof. di fisica nell'univ. di Cagliari (1951), Pisa (1952-55) e Roma (poi prof. emerito). Dal 1953 diresse i lavori per la costruzione dell'elettrosincrotrone [...] col suo gruppo di ricerca, ha per primo studiato il decadimento radioattivo), sugli stati barionici, sulla produzione di adroni nell' dal 1966 al 1969 dell'Istituto nazionale di fisica nucleare; socio nazionale dei Lincei (1971), di cui è ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] ., quelle usate per le radiografie e le pellicole.
L. nucleare In fisica nucleare e subnucleare, speciale l. fotografica, con emulsione a π (1947) e il riconoscimento del processo di decadimento di tale mesone (1949).
Tecnica
Nella scienza delle ...
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Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] stato realizzato negli anni 1980 dall’Istituto nazionale di fisica nucleare sotto il massiccio del Gran Sasso e ha una copertura di o sono in corso esperimenti per lo studio del decadimento beta doppio, dei neutrini solari, dei neutrini emessi nei ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] anche elioni e sono indicate con il simbolo 42He. L’emissione ha origine da una reazione nucleare nel nucleo radioattivo (disintegrazione α o decadimento α); i nuclei che emettono particelle α si dice che presentano radioattività (o anche attività ...
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In fisica delle particelle elementari, denominazione degli adroni (cioè delle particelle soggette all’interazione forte ➔ forti, interazioni) con spin semintero. Sono b. i protoni, i neutroni, gli iperoni [...] conservazione del numero barionico afferma che in ogni reazione nucleare e in ogni interazione di particelle elementari, la teorie cosiddette di grande unificazione, le quali prevedono, tra l’altro, il decadimento del protone (finora mai osservato). ...
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Fisico statunitense (n. Victor, Colorado, 1907 - m. 1972). Durante la sua permanenza all'univ. di Yale rivelò (1934) l'esistenza dell'isotopo del carbonio 14 (14C), mettendo a punto il diagramma (o grafico) [...] di Kurie: in fisica nucleare, rappresentazione grafica della distribuzione in energia degli elettroni emessi nel decadimento β di un nucleo. Tale scoperta gli permise di entrare a far parte del Rad Lab (Radiation laboratory), il dipartimento dell' ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] nei vari paesi, inclusa l'incidenza dell'elettricità di origine nucleare sul totale e l'esperienza di esercizio espressa in reattori di emergenza per l'asportazione del calore di decadimento. Utilizza quindi l'esperienza di oltre vent'anni ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nuclide
s. m. [der. di nucl(eo)]. – In fisica, termine adoperato, in alternativa a nucleo atomico e isotopo, per indicare in generale una singola specie nucleare individuata da un numero stabilito sia di protoni sia di neutroni; i nuclidi...