FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] elettronica crescente con Z. Un'idea dell'ordine di grandezza della densità nucleare si può avere dal rapporto A/V, dove il volume V = della loro grande quantità di moto e misurando il decadimento γ dei livelli prodotti, hanno permesso d'identificare ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] base dei diversi metodi di determinazione del tempo geologico basati sul decadimento radioattivo, espresso, com'è noto dalla legge x = x0 danni da radiazione, quali le tracce di fissione nucleare e la termoluminescenza, nonché con metodi chimici quali ...
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FISICA (XV, p. 473; App. II, 1, p. 950)
Giuseppe TEDONE
In questo articolo si dà uno sguardo d'insieme a orientamenti e problemi attuali della fisica. Per una più particolare informazione sui varî rami [...] Yang e T. D. Lee, sperimentando anziché sul decadimento dei mesoni sul decadimento radioattivo β di nuclei di cobalto 60, fenomeno anch del "quanto" sbocca in un modello del campo (campo nucleare di Fermi, di Yukawa, ecc.), nessuno dei quali peraltro ...
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RADIOPROTEZIONE
Giovanni Silini
. La r. rappresenta il complesso dei dati, dei concetti, delle norme e delle procedure che controllano e regolano l'esposizione dell'uomo alla radiazione, al fine di [...] tessuti; a 226Ra e a 228Th (e loro prodotti di decadimento) assunti attraverso i cibi e l'acqua, i quali rappresentano ricevute a causa degl'impianti che utilizzano la fissione nucleare per la produzione di energia hanno attualmente valori globali ...
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RUBBIA, Carlo
Marco Rossi
Fisico italiano, nato a Gorizia il 31 marzo 1934. Terminato il liceo a Pisa, dopo un breve periodo di studi d'ingegneria presso il politecnico di Milano, ha frequentato la [...] si sono potuti identificare, dall'analisi dei prodotti di decadimento, quegli eventi rari che fornivano evidenza dell'esistenza dei di altri problemi, come per es. la fusione nucleare inerziale e la ricerca del sesto quark, comunemente denominato ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] popolazione industriale è diminuita. Le cause fondamentali sono state il decadimento che ha colpito l'intero apparato dell'industria di base dopo i contrasti fra la DC, favorevole all'energia nucleare e allo sviluppo delle ricerche in questo campo, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] percorso da conflitti sanguinosi e disseminato di armi di sterminio nucleare), El'zin prese l'iniziativa di dar vita a introdurre nella Costituzione una legge fondamentale che dichiari decaduto qualsiasi privilegio di una nazione sulle altre" (in ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] sino a 2500 K delle M.
L'importanza dell'energia nucleare come sorgente primaria della luce del Sole e delle altre M⊙). Infatti la massa di un ipotetico corpo in queste due decadi non è sufficiente a innescare le reazioni nucleari, né si conoscono ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] ruolo sempre crescente ha assunto, infine, il settore dell'energia nucleare, che oltre all'uranio nazionale (per il quale la F. del 1967 però ci furono i primi segni di decadimento, quali il deterioramento della bilancia dei pagamenti, dovuto in ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] che sarebbero approdati ai campi di sterminio e alla guerra nucleare. Nel 1954, allorché l'opera tornò a circolare completa che, dopo avere "distrutto" la cultura occidentale come "decadimento del pensiero nella scienza e nella credenza", per salvare ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nuclide
s. m. [der. di nucl(eo)]. – In fisica, termine adoperato, in alternativa a nucleo atomico e isotopo, per indicare in generale una singola specie nucleare individuata da un numero stabilito sia di protoni sia di neutroni; i nuclidi...