FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena DeRossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] ampia bibliografia).
Fonti e Bibl.: E.R. Hambye, François-Horace della Penna di Billi [sic], in Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XVIII, Paris 1977, coll. 802-805; C. Urbanelli, Storia dei cappuccini delle Marche, I, Ancona 1978, ad Indicem ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] il B. sia il fratello Luca furono probabilmente tra quei cittadini che, fautori di Pietro de' Rossi, vennero espulsi da Parma nell'agosto del 1403 (Chronica adbreviata de factis civitatis Parmae, in Mon. hist. Parm. Placent., X, Parmae 1858, p. 350 ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] , Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll. 623, 829; Codice diplomatico barese, Le pergamene del duomo, I, a cura di G.B. Nitto deRossi - F. Nitti, Bari 1897, p. 145; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, 1, Die Regesten des Kaiserreichs…1198-1272, a cura ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] Ligusticum, Perusiae 1680, p. 60; C. Piselli, Notizia historica della Religione dei PP. Chierici regolari minori, Roma 1710, pp.18-31; B. DeRossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719, p. 38; G ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] vita e nel dicembre 1537 fu protagonista di un altro episodio di violenza: a Murano dette man forte a Giulio Cesare de' Rossi, conte di San Secondo, per rapire le nipoti, Maddalena e Lavinia, figlie della sorella Ippolita, vedova del conte di Caiazzo ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] A Isabella Pallavicini Lupi, marchesa di Soragna, per la dedicazione de la ‘Bucolica’ tradotta da Girolamo Pallantieri.
La Bucolica uscì , Erasmo Viotti, 1580; Vincenzo Carrari, Historia de’ Rossi parmigiani, Ravenna, Francesco Tebaldini, 1583; Rime ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] impianto storico alla grande massa di documenti da lui utilizzati (cfr. G. De Luca, Premessa a A. Roncalli, Il card. C. Baronio, Roma 1961 cattolici della seconda metà dell'Ottocento, quali G. B. DeRossi, M. Armellini, O. Marucchi, G. Cozza-Luzi e ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] di Alessandria il 28 febbr. '73per le solenni esequie di Carlo Emanuele III e quella per i funerali del vescovo DeRossi (ibid. 1786).
Il C. morì ad Alessandria il 22 marzo del 1794.
Suoi manoscritti sono conservati nella Biblioteca civica di ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] 000franchi perché l'Ambrosiana potesse acquistare i manoscritti: ma, nonostante i buoni uffici di Angelo Mai, già alunno di G. B. DeRossi e dal 16 dic. 1810 scrittore dell'Ambrosiana, i codici andarono poi alla Palatina di Parma.
Il B. morì a Milano ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] , The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., p. 69.
Per quanto riguarda la documentazione epigrafica v.: Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. deRossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935. ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...