GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] situata tra il camposanto e le mura, tra la strada maestra detta "vicolo de Cavaligeri" e il "vicolo […] detto del Perugino".
Il 6 marzo 1595 in Niggl, pp. 71-78); Giovanni Battista DeRossi riconobbe i suoi meriti quale raccoglitore d'iscrizioni.
La ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] ; Catholicisme, IV, Paris 1956, s.v., coll. 1147-48; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, IV, a cura di G.B. deRossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1964, nr. 9516; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] o piuttosto una contaminatio di fonti diverse, sia pure d'origine cassiodoriana.
L'ipotesi, formulata per la prima volta da DeRossi (1888), è in larga misura fondata sulle analogie di composizione che il primo fascicolo dell'A. rivela con quello del ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] svolse attività pastorale, sempre nella città di Roma, nelle parrocchie di recente costruzione di S. Giovanni Battista de’ Rossi nel quartiere Appio Latino, S. Lucia nel quartiere della Vittoria e nello storico collegio S. Giuseppe dell’istituto ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] spiacevole episodio avvenuto nel 1850, quando, avendo l'autorità ecclesiastica rifiutato i sacramenti all'agonizzante ministro P. deRossi di Santarosa perché non aveva ritrattato, ne erano seguiti alcuni disordini popolari.
Che fra lo statista e il ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] Visconti o come il suo uomo di corte Bertrando deRossi - è raffigurato inginocchiato di fronte alla Madonna con nel 1355 ca. (Londra, BL, Yates Thompson 27).Il duca Jean de Berry, tra i suoi ca. trecento manoscritti, possedeva quindici libri d'o ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] fu sepolto nel cimitero ebraico del Lido.
Fonti e Bibl.: G. Bartolucci, Bibliotheca magna rabbinica de scriptoribus, et scriptis Hebraicis, IV, Romae 1693, p. 405; G.B. DeRossi, Diz. stor. degli autori ebrei e delle loro opere, II, Parma 1802, p. 16 ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] le sue teorie giungendo fino all'uso di epiteti forti e ingiustamente offensivi (lettera del G. al card. Gualtieri de' Rossi, datata Volterra, 2 nov. 1772, in Firenze, Biblioteca nazionale, Lettere autografe, IV, 73). Egli si difese in Delle origini ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] G. Salvadori, L. Costantini, A. Giacomelli, 0. Marucchi, A. Malvezzi Campeggi, F. Crispolti, R. A. Ermini, G. B. DeRossi, R. Murri ed altri.
Il circolo svolse un'intensa attività, organizzando, tra l'altro, conferenze quindicinali su temi culturali ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] Königlichen Gesellschaft der Wissenschaften zu Göttingen, phil. hist. Kl., 1898, pp. 286 n. 25, 289 n. 31; G. B. Nitti deRossi - F. Nitti de Vito, Le pergamene del duomo di Bari, I, Codice diplomatico barese, I, Bari 1897, pp. 122 ss. nn. 64, 65, 67 ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...