MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] ottobre dello stesso 1445, durante il gonfalonierato di Cosimo de' Medici, il M. fu chiamato a far parte Otto di guardia e balia, 224, cc. 80r, 98r; Capitani di parte, numeri rossi, 65, c. 109r; Arte dei medici e speziali, 245, c. 14v; Manoscritti, ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] palazzo, situato lungo via D’Azeglio a Bologna: i Marsili Rossi Lombardi e i Marsili Duglioli.
Il M. studiò diritto a Bologna pp. 92, 101, 106 s., 112 s.; G. Ermini, Marsili, Ippolito de’, in Enc. giuridica, XXII, Roma 1949, pp. 423 s.; Diz. dei ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] ordinamento costituzionale (cfr. due suoi saggi in La Constitution italienne de 1948, Paris 1950, pp. 43-74 e le note su antichità classica e la sua modernità (in Studi in onore di L. Rossi, Milano 1952, pp. 97-113) e quello sul presidente della ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] Teramo, dal 1968 fu direttore del settore costituzionale de La Giurisprudenza italiana. Nei suoi ultimi tre anni nella temperie degli anni Trenta. Allievo di Romano e di Rossi, il L. possedeva nello stesso tempo una raffinata caratura tecnica ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] di G. Lagomarsini, Florentiae 1745-46. La sua opera De bello Cyprio libri quinque, Romae 1624 - pubblicata postuma dal Erythraeus [G.V. Rossi], Pinacotheca…, I, Coloniae 1645, p. 189; F. Buonamici, De claris pontificiarum epistolarum scriptoribus ad ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] cattedratici dell'università, come Francesco Rossi, professore di diritto civile e La rivoluz. napol. del 1799, Bari 1912, pp. 40, 87; V. Cannaviello, Lorenzo De Concilj o del liberalismo irpino, Napoli 1913, p. 58; M. Manfredi, Un martire del ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] che gli sembrava più utile proporre era quello di Alessandro Rossi, di cui ammirava la politica paternalistica.
Nel 1874 si del cugino Giacomo, amministratore della Société générale de tramways de Bruxelles, fondatrice della società napoletana. Dall' ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] eruditi romagnoli di età moderna (i ravennati Girolamo Rossi e Vincenzo Carrari, i faentini Bernardino Azzurrini e , III, Bologna 1783, pp. 82 s.; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de’ secoli di mezzo per la maggior parte inediti, V, Venezia 1803, p ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] non indica la data di detto documento. Inoltre nel suo Tractatus de gerundiis il C. chiama Giovanni d'Andrea "noster dominus": per la storia dell'Università di Perugia, a cura di A. Rossi, in Giornale di erudizione artistica, IV(1875), docc. 37, 39 ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] Alciato, mentre un rappresentante della vecchia scuola giuridica, G.B. Rossi detto l'Alessandrino, era il favorito del F.: "il qual luglio 1533 in Pregadi "andò in renga… et disse gran mal de' Pontefici et narò el modo come sia absonto l'autorità et ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...