Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] abbozza nella Reformatio generalis il piano d'una profonda riforma della curia romana. Tra le opere di filosofia e teologia: Dedoctaignorantia (1440), l'opera più famosa di N.: i tre libri di questo scritto, dedicato al cardinale Giuliano Cesarini ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] esigenze di una tesi teologica. Tuttavia, Cusano fu un matematico competente, ebbe idee originali, e il suo Dedoctaignorantia (1440) contiene aspetti, per esempio la discussione sull'infinito, interessanti da un punto di vista matematico; questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] nell’immagine del «poligono», che Gioberti derivò dal Dedoctaignorantia (1440) di Niccolò da Cusa e riempì di G. Gentile, G. Balsamo Crivelli, 11 voll., Firenze 1927-1937.
Cours de philosophie (1841-1842), a cura di M. Battistini, G. Calò, Milano ...
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Formula indicante la posizione dell’intelletto umano di fronte a Dio, che, come Assoluto e Infinito, sorpassa ogni distinzione categoriale e si sottrae, pertanto, a ogni definizione concettuale. L’intelletto [...] volta in s. Agostino, poi in s. Bonaventura, ma deve la sua affermazione all’opera di N. Cusano Dedoctaignorantia. Presupposto storico è la tradizione neoplatonica e in particolare procliana, quale soprattutto era passata nella teologia cristiana ...
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Storico tedesco della filosofia (Berlino 1880 - Heidelberg 1952). Prof. di filosofia e pedagogia nell'università di Heidelberg (dal 1922), i suoi scritti riguardano particolarmente la filosofia antica. [...] ); Leben und Tod in der stoischen Philosophie (1946); Nikolaus von Cues (1947); Platon (1950); Die griechische Philosophie bis Platon (1951). Insieme con R. Klibansky ha curato l'edizione critica del Dedoctaignorantia di N. Cusano (Lipsia, 1932). ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] momenti, così come dal loro influire sulla collocazione cosmica dell'uomo e sul suo significato religioso.
Nel Dedoctaignorantia, Niccolò Cusano (1400/1401-1464) giungerebbe, secondo alcune interpretazioni del suo pensiero, a concepire per la prima ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] i Suoni queste tre proprietà, potranno significare tutto ciò che si vuole" (pp. 42-43). Niccolò Cusano aveva spiegato nel Dedoctaignorantia (1440) che "il numero riguarda l'aritmetica, il peso la musica, la misura la geometria". Mersenne ha invece ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] della rivoluzione scientifica del XVII secolo. Nel Rinascimento, l'esempio più rilevante di questo contributo è il Dedoctaignorantia di Niccolò Cusano (1400/1401-1464). Tedesco di nascita e parzialmente italiano per educazione e carriera, Cusano ...
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docta ignorantia
〈... in’orànzia〉 (lat. «dotta ignoranza»). – Espressione che risale a s. Agostino, ma resa celebre dall’opera De docta ignorantia di Nicolò Cusano (1401-1464), la quale indica la posizione dell’intelletto umano di fronte a...