Evaristo, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore diretto di Clemente I nelle liste episcopali romane attestate da Ireneo di Lione e da Eusebio di Cesarea, e in quante ad esse si conformano; di [...] motivazioni addotte per l'ordinazione dei sette diaconi: come ha promulgatum, In Civitate Vaticana 1969 Vies des Saints et des Bienheureux, X, Paris 1952, s.v., pp. 886-87.
Iconographie de l'art chrétien, III, 1, ivi 1958, s.v., p. 480.
I. Daniele, ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] il suo martirio, e anche che T. fu uno dei predecessori di Vittore nella Sede romana che, pur non Floro, in Édition pratique des Martyrologes de Bède, de l'Anonyme Lyonnais et de Florus, a cura di J. VI promulgatum, In Civitate Vaticana 1969, p ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] accondiscese alle loro richieste inviando all'"oste di Lucca più de' suoi baroni con cinquanta cavalieri" (Villani, XI, stima dei beni della società fatta al tempo del fallimento, dal momento che per il "male statum qui supervenit in civitate" dopo ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] nel 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castelli di Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme 1770, pp. 177 s.; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et regno Neapolis ab orbe condito ad annum usque ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] vespertina o di un ufficio notturno per il clero, analogo al mattutino dei monaci. D. morì l'8 novembre, giorno in cui si celebra la Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935. ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.