Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] fra tutte la fondamentale Antiquitates rerum humanarum et divinarum in 41 libri: lo schema dell'opera ci è noto dal DecivitateDei di sant'Agostino, dove è a lungo discussa. Precedeva lo studio delle antichità umane (25 libri), seguiva quello delle ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , non poteva non opporsi alla concezione che di essa si era perpetuata nella tradizione cristiana dalle pagine del DecivitateDei. Trattare in particolare della religione, significava ricostituire Varrone al di là di s. Agostino; ed è palese in ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] quella in cui "tutto era comune".
Il mito dell'età dell'oro trovò nel pensiero cristiano una formulazione tipica. Nel DecivitateDei sant'Agostino (354-430) parla di una prima età in cui gli uomini vivevano senza leggi e proprietà privata, prodotti ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] che la figura che si trova a fianco della bilancia rappresenta l'a., il cui destino è stabilito dalla pesatura (DecivitateDei, Firenze, Laur., Plut. 12.17, c. 1v, 1125; affreschi dell'oratorio di S. Pellegrino a Bominaco in Abruzzo, 1263). Lo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] S. Agostino è la principale ispirazione (DecivitateDei, De quantitate animae, Epistula 166, ecc.). Altre fonti sono Lattanzio, De opificio Dei, Boezio, Institutio arithmetica e forse soprattutto Claudiano Mamerto, De statu animae;ma C. riconosce di ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] tecniche al tempo dell'autore; ma non bisogna dimenticare che all'origine della concezione vittorina c'è una pagina agostiniana (DecivitateDei, XXII, 24; cf. Alessio, 1965, pp. 114-115).
Se invece si considera la proposta di Gundisalvo, si ha un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] tedesco Ernst Troeltsch nel fervore dell’avvio del conflitto, secondo la quale, per i ridotti effetti sociali prodotti dal Decivitatedei nel Medioevo, più di questo testo agostiniano erano da ammirare i Reden an die deutsche Nation (1807-1808) di ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] si risolve in epitomi liviane o prodotti sostanzialmente analoghi.
S. medievale
L’opera che domina la s. medievale è il DecivitateDei di s. Agostino, composto tra il 413 e il 426-27 – di cui può considerarsi immediato corollario P. Orosio con ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] à l’époque des grandes invasions, Neuchâtel 1967, pp. 234 segg.; S. D’Elia, Storia e teologia della storia nel DecivitateDei, in La storiografia ecclesiastica nella tarda antichità, Atti del Convegno (Erice 3-8 dicembre 1978), Messina 1980, pp. 391 ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.