MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] sul prelievo delle decime (n. 275, p. 90) e sulla riscossione dei legati pii, contro le pretese della Fabbrica di S. Pietro (nn. 319 p. 317; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis… floruerunt, Neapoli 1780 ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] oltre che con l'espulsione dei frati predicatori e minori dal Regno di Sicilia (cfr. Ryccardi de Sancto Germano notarii Chronica, ciò siamo informati da un documento notarile "actum in civitate Sancti Germani" del 31 maggio 1241, registrato nel ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] 'imperatore Aureliano e questi, sulla base di un appello dei suoi avversari, decise la sua rimozione e assegnò la urbis Romae. Nova series, IV, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1964, nr. 9516; J.N.D. Kelly, The Oxford ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] Margherita.
Con il bando, i religiosi di Sulmona subirono anche la confisca dei beni di famiglia: è quanto si deduce da un successivo breve di Niccolò si legge però: "Alexandrina ex acquaria civitate Sulmone, de domo et familia Paragrani" - un codice ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] ., si adoperò per farlo ammettere al noviziato dei gesuiti di Napoli, dove entrò il 15 maggio naturelle qui se trouve à Molfetta dans la Terre de Bari en Pouille (Venezia 1790; in Raccolta, II beati Conradi Bavari civitate Melphicti patroni (ibid ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] apostolicae in Regno Aragoniae; Iura Sedis apostolicae in civitate Comachi, ecc.), il L. scrisse anche di de' forestieri". Tuttavia, la sua indole non certo umile e dimessa gli attirò i malumori dei notai della Camera apostolica, nei riguardi dei ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] maggio o il 30 giugno 1646 e fu tumulato nella chiesa dei gesuiti di S. Nicola.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis, Neapoli 1780, p. 99; A.F. Vezzosi, I scrittori de' cherici ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] le Quien e che contengono una descrizione di Candia di Cristoforo Buondelmonti, un trattato De Cretae locis e la serie cronologica dei vescovi di rito greco e latino e dei duchi veneziani.
L'ultima sua fatica fu l'Hagiologium Italicum, pubblicato a ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] Nova series, IV, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1964; Itineraria romana, a cura di Fr. 1908, pp. 44, 102, 334, 428, 482; G. Wilpert, La cripta dei papi e la cappella di Santa Cecilia nel cimitero di Callisto, Roma 1910, pp. ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] una lettera a papa Vittore in cui si afferma che P. era uno dei suoi predecessori che mantenne la pace e non impose l'uso liturgico romano a 489: ibid., VII, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1980, nr. 19991). Nel primo caso la ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.