CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] corte federiciana ricevette lustro dal fatto che lo stesso imperatore aveva scritto un trattato sull'argomento, il Deartevenandicumavibus. Questi c.-falconieri di origine federiciana divennero anche i protagonisti, dopo la metà del secolo, di un ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] e inesorabile necessità, afferrandole nella loro spietata immediatezza. L'imperatore che scrive il trattato sull'arte della caccia col falcone (Deartevenandicumavibus) e fa di esso un vero manuale di ornitologia, un'opera permeata di rigore d ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] leuz, font il le service Nostre Seigneur es mostiers a la maniere de Grece et en grizois lengage, por quoi il apert et voirs est Vigna. Diversi sono i francesismi nel trattato Deartevenandicumavibus di Federico.
Un'eredità dell'età normanna ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , Roma 1935; C. Shearer, The Castles and Hunting Lodges of the Emperor Frederick II, in The Art of Falconry being the Deartevenandicumavibus of Frederick II of Hohenstaufen, a cura di C.A. Wood-F.M. Fyfe, Standford 1943, pp. XCV-CX; R. Assunto ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] iconografica dei re di Sicilia, non rende verosimile pensare, sulla base di una pretesa analogia con il ritratto del Deartevenandicumavibus, che sia Federico II il sovrano coronato che si rivolge a una regina, offrendole un fiore, in un affresco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] conosciuta con il nome di Moamin latino; essa costituì una delle fonti del citato manuale di Federico II Deartevenandicumavibus, nel quale si trattano, oltre che falconeria, ornitologia e veterinaria.
Nello stesso periodo, l’interesse per la cura ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] , a cura di G. Scalia, I, 1168-1249, Turnhout 1998, p. 501; II, 1250-1287, ivi 1999, p. 735; DeArtevenandicumavibus. L'Arte di cacciare con gli uccelli. Edizione e traduzione italiana del ms. lat. 717 della Biblioteca Universitaria di Bologna ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] persiana, probabilmente introdotta in Sicilia dagli arabi, già praticata da re Tancredi, ispirò all'imperatore il Deartevenandicumavibus. Nella pianura del Tavoliere, spesso paludosa, gli uccelli erano numerosi. Inoltre, la presenza dell'acqua ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] di caccia e coltivò le sue ricerche sulla natura. Qui si svolsero gli esperimenti che accompagnarono l'annosa stesura del Deartevenandicumavibus e furono ritratte dal vero le immagini di uccelli in posa e in volo che ne corredavano il testo (Calò ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] di Manfredi (Roma, BAV, Vat. lat 36) e dei manoscritti connessi - o addirittura del Deartevenandicumavibus di Federico II (Roma, BAV, Pal. lat. 1071) e del De balneis Puteolanis di Pietro da Eboli (Roma, BAV, Ross. 379; Roma, Bibl. Angelica, 1474 ...
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