BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ducale, perduti nell'incendio del 1577. L'architettura spaziale di queste predelle è singolarmente avanzata per un a quegli anni si manifesteranno nella predella di E. De Roberti sotto l'altare Griffoni.
Inserita nel contrappunto più articolato ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 703-707; A. Comolli, Bibl. storico-critica dell'architettura civile..., Roma 1788, II, 1, pp. 51-58; P. J. Mariette, Abecedario, in Archives de l'art francais, II, Paris 1851-53, pp. 113 s.; E. Caillemer, L'Abbé ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] Donatello ha affermato il suo stile di architettura decorativa, indipendentemente da Brunelleschi e anzi quasi Siena 1854, pp. 134 s., 159 ss., 295, 299 s., 310; B. Facio, De viris illustribus [prima del 14571, a cura di L. Mehus, Firenze 1745, P. 51; ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] , Venezia-Roma 1963, pp. 31-37; F. Milizia, Le vite de' più celebri architetti d'ogni nazione e d'ogni tempo…, Roma 1768, . L., in Per F. Barbieri. Studi di storia dell'arte e dell'architettura, a cura di E. Avagnina - G. Beltrami, Venezia 2005, pp. ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] de S. M." e il successore Carlo IV gli concesse nel 1793 una pensione annua di 6000 reali; nel 1810 il B. n'ebbe un'altra da Napoleone I. Fu ascritto a numerose accademie, a cominciare da quella di pittura, scultura ed architettura di Parma; in ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . Panigada, Bari 1967, ad ind.; M. Sanuto il giovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae…, a cura di A. Caracciolo ind.; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento: religione, scienza, architettura, Torino 1985, ad ind.; G. Del Torre, Venezia e ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] altro a parte) a trovare opportunità nel campo dell'architettura degli interni. Realizzò arredamenti di case e appartamenti , Il Rinascimento a Venezia del 1999, Cosmos, da Goya a De Chirico, da Friedrich a Kiefer. L’arte alla scoperta dell’infinito ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Prima di tutto i signori, nobili e funzionari sforzeschi, cultori di arte e di architettura: Giovanni A. Salvatico (Gatti), Gerolamo, Rabia, Bernardino de Butto, Ludovico Landriani, Andrea Morone, Antonio Terzago, Battista Marchesi, Bernardino Rincio ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] . di G. De Luna, Cava de' Tirreni 1997; G. Biondillo, C. L. e E. Vittorini. Scritti di architettura, Torino 1997 la "durata"in "Cristo si è fermato a Eboli", a cura di G. De Donato, Roma 1999, pp. 251-257, e L. Montevecchi, Laboratorio di scrittura ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . 251-253; III, 1, n. 41 pp. 51-54; E. Manelmo, Commentariolum de obsidione Brixiae anni 1438, a cura di G.A. Astezato, Brescia 1728, pp. 8 pp. 499-515; G. Suitner - D. Nicolini, Mantova. L'architettura della città, Milano 1987, pp. 40-86; A. Bellù, I ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...