DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] .
Fonti e Bibl.: G. D. Progetti 1920-1951 (catal.), a cura di G. Cislaghi-M. De Benedetti-P. Marabelli, Milano 1981; G. Ciucci, Il dibattito sull'architettura e la città fasciste, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), VII, Torino 1982, pp. 293, 300 ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] pubblicò i Nuovidisegni dell'architettura e piante de'palazzi di Roma de' più celebri architetti, M. Fagiolo, Roma 1987, pp. 209-249; V. Romani, Il‟Syntagma de arte typografica" di Juan Caramuel ed altri testi secenteschi sulla tipografia e l' ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] è attribuito ad Ignazio un disegno per il quarto atto della Bibliothèque de l'Opéra di Parigi che raffigura gli Inferi.
A partire dal 1818 per quel dipinto (Louvre, RF 4378) dove l'architettura di fondo sembra opera di uno specialista (Schnapper, ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] ); T. Domenichelli, Sopra la vita e i viaggi del beato Odorico da Pordenone dell'Ordine de' minori, Prato 1881, p. 400 (per Filippo); P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento a Venezia, Venezia 1893, I, pp. 54 (per Filippo), 54 ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] primo premio nel concorso Clementino di terza classe per una "Pianta e prospetto del portone del giardino de' signori Famesi..." (cfr. I disegni di architettura dell'Arch. storico dell'Accad. di S. Luca, Roma 1974, p. 12; ill. 302).
Allo stato degli ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] la sua concezione di scultura come architettura risultante dalla riunione di volumi, che Brazil, Milano 1956, pp. 34, 361; Q.Campofiorito, Escultura moderna no Brasil, in Critica de arte, I (1961-1962), pp. 76-78; W. Hoffrnann, La scultura del XX ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] della Pubblica Istruzione e professore nella facoltà di architettura dell'università di Roma.
All'inizio della accademie, comprese l'Accademia Pontificia di archeologia e l'Academia de Ciencias y Artes di Barcellona.
Morì nella città natale il 23 ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] di qua dal Faro; Le più belle fabbriche del 1500, ed altri monumenti di architettura esistenti in Napoli;e, nel 1835, Le più belle ruine di Pompei colle notizie de' scavi che ebbero principio fino al 1835, un'opera ricca di numerose incisioni, su ...
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DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] ; 3, pp. 54-65; C. Lamy Lassalle, La première monographie de Castelseprio, in Gazette de Beaux-Arts, XXXVII [1950], pp. 115-20; M. Meyer Shapiro, però ad esporre solamente la prima (L'architettura cristiana, in Actes du 6e congrès internationale d ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] averi personali egli portò con sé vari disegni di architettura. Nel 1560 fu destinato agli studi a Roma 125; J. Vallery Radot, Le recueil de plans d'edifices de la Compagnie de Jésus conservé à la Bibliothèque Nationale de Paris, Rome 1960, passim; P. ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...