DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] preferì indirizzarla al papa Eugenio IV. Da Platone il D., vari anni più tardi, tradusse anche il Lysis col titolo Deamicitia liber, dedicandolo ad Ottaviano degli Ubaldini. Questa opeta, che fino a qualche tempo fa è stata considerata perduta, non ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , anche se dalla lettera del C. del giugno non emerge in modo sicuro che Isabella la conoscesse. Quanto alla commedia "Deamicitia", si sa solo, dalla lettera al Gonzaga di quel febbraio, che vi si toccava "per interlocutori paliatamente" della vita ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] p. 4; epigramma per Ciriaco d'Ancona: in Kyriaci Anconitani Itinerarium, a cura di L. Mehus, Florentiae 1742, pp. 5 s.; scena Deamicitia: dopo la prima ediz. in Opere volgari di L. B. Alberti, a cura di A. Bonucci, I, Firenze 1843, pp. CCXVI-CCXXIX ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Gesammtkatalog der Wiegendrucke [G.W.], 6948), nella quale Raffaele Regio dedicava il De officiis ad Antonio Moretto, insieme con il commento di Ognibene da Lonigo al Deamicitia e con un anonimo commento ai Paradoxa stoicorum, sia in quella raccolta ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] le valse l'apprezzamento di G. Leopardi che pensava di proporre all'editore Stella la traduzione che la F. aveva fatto del Deamicitia di Cicerone (lettera del 14 apr. 1826 a F. Puccinotti, in Epistolario, a cura di P. Viani, II, Firenze 1937, p. 122 ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] e Il sammaritano (Firenze 1818), e del Viaggio al Monte Sinai di S. Sigoli (ibid. 1829). Pubblicò inoltre il volgarizzamento del Deamicitia di Cicerone (Firenze 1809) e alcune opere di B. Varchi (nei volumi I-II, IV-V, VIII, XI-XII della Collezione ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] scuole. Dal '40 in poi l'A. vi pubblicò Virgilio e due volumi di Cicerone (De officiis, Deamicitia, De senectute,e il De oratore), premettendovi eruditi ed eloquenti discorsi, lavorati su critici soprattutto francesi, e partecipi di quell'umanesimo ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] III 3).
Del G. sono rimasti anche commenti e recollectae ai Paradoxa, al Deamicitia (Milano, Biblioteca Trivulziana, Mss., 666), alle Epistulaead familiares (Milano 1489), al De officiis (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. VI, 93 ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] nel novembre dello stesso anno, sempre presso il Soardi, uscì un volume con alcune opere di Cicerone (De officiis; Deamicitia; De senectute; Paradoxa stoicorum), anche questo curato dal F., che vi premise una lettera di dedica "Bartholomaeo Vanocio ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] (Erodoto; Tucidide; Sallustio); ma sono presenti anche opere filosofico-morali (Aristotele, Etica; Cicerone, De natura deorum, Deamicitia, De officiis, Cato maior), poetiche (Esiodo, Teogonia; Euripide; Teocrito; Aristofane; Terenzio) e la Geografia ...
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