FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] clinici e soprattutto terapeutici della tubercolosi, che allora mieteva ogni anno numerose vittime, si recò in Svizzera, a Davos, presso i famosi sanatori di Schatzalp e di Guardaval, ove poté acquisire una preziosa esperienza e arricchire le sue ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] promise la restituzione della Valtellina ai Grigioni in cambio del perdono dei rivoltosi e dell’abolizione dei decreti di Davos del 1617). Contrario a tale strategia, Paravicini dovette provare non poca delusione anche di fronte all’atteggiamento del ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] dell'ospedale di Prosto, che nel 1706 il B. assegnò all'arciprete, provocando il ricorso del comune di Piuro alla dieta di Davos).
Accusato presso il papa di eccessivo zelo, il B. si recò a Roma per discolparsi, ottenendo un sussidio per il luogo pio ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] .
Lo troviamo per la prima volta nel 1744 al teatro S. Moisè di Venezia nella commedia Don Saverio di G. Davos nel ruolo di Alessandro, accanto a una non meglio identificata Anna Guadagni (probabilmente appartenente alla stessa famiglia di cantanti ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] volontario nel 1917, non poté mai raggiungere il fronte a causa di una tubercolosi (nel 1916 era stato in sanatorio a Davos), cui seguirono ripetute broncopolmoniti. Nel 1918 a Roma, dove seguì l’insegnamento e godette dell’amicizia di G. Gentile, si ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] anche questa volta venne assolto. È invece certo che contrastò il progetto, varato nell’agosto del 1617 dalla dieta di Davos, di istituire a Sondrio un collegio che sarebbe stato guidato dal teologo calvinista Gaspare Alessio, ma che avrebbe dovuto ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] della Valtellina, II, Capolago 1838, pp. 356, 369; E. Haffter, Georg Jenatsch. Ein Beitrag zur Geschichte der Bündner Wirren, Davos 1894, p. 36r; E. Rott, Histoire de la représentation diplom. de la France auprès des Cantons Suisses, de leurs alliés ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] .
Quindi il D. segnalò con preoccupazione l'alleanza tra la Repubblica di S. Marco e i Grigioni, stipulata a Davos il 15 ag. 1603, che consentiva ai Veneziani di arruolare soldati, rifornirsi di materiale bellico e soprattutto favoriva l'esportazione ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] ed han fatto un sanatorio che è il migliore d'Europa": il sanatorio della Montagna incantata di T. Mann, quello di Davos.
L'attenzione prestata dal D. ai problemi dell'igiene è altresì documentata dai numerosi studi che egli dedicò alla nutrizione e ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] schweizerischen Eidgenossenschaft ... (1477-1678), Zürich 1891, ad Indicem;E. Haffter, Georg Jenatsch. Ein Beitrag zur Geschichte der Bündner Wirren, Davos 1894, pp. 396 s.; A. Giussani, Il forte di Fuentes, Como 1905, p. 118; E. Rott, Histoire de la ...
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contromeeting
(contro-meeting), s. m. inv. Incontro alternativo, che si celebra in contrapposizione a un altro. ◆ Tra i punti messi in testa al documento spicca la volontà di «rifiutare e denunciare il tentativo di dividere fra buoni e cattivi»...
blocco blu
loc. s.le m. inv. Gruppo di contestatori violenti della globalizzazione. ◆ quelli veri, quelli di Davos, di Seattle, quelli di sempre, prendendo tutto il movimento, dal blocco giallo (tute bianche) al blocco rosa (supermoderati)...