Iniziativa volontaria proposta nel 1999 da K. Annan durante il World Economic Forum di Davos con l’intento di promuovere, nel quadro dei processi di globalizzazione in atto su scala mondiale, l’adozione [...] di modelli economici inclusivi e sostenibili - condivisibili da governi, imprese, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni sindacali e società civili -, in un approccio di lunga durata informato alla ...
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Pittore svizzero, nato a Ginevra nel 184.8 dalla famiglia Baud de Céligny, morto a Davos nel 1899. Allievo di B. Menn dal 1863 al 1868, sposò in quest'anno la figlia dell'incisore J. Bovy, abile pittrice [...] su smalto, e fu nominato l'anno dopo insegnante di figura nella scuola d'arte della sua città nativa. Nella prima parte della sua carriera è più che altro un ritrattista e svolge la sua attività prima ...
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KLABUND
Alda MANGHI
. Pseudonimo dello scrittore tedesco Alfred Henschke, nato a Krossen, sull'Oder, il 4 novembre 1891 e morto a Davos il 14 agosto 1928.
Dotato di grande facilità poetica e di sensibilità [...] artistica, portato all'eclettismo, e pur mediatore a suo modo tra l'impressionismo e l'espressionismo, si compiace di giuocare colle rime e colle parole, senza impegnarsi a fondo, ma spesso indulgendo ...
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Evangelico (Hausen, Württemberg, 1831 - Bethel 1913). Dopo aver vissuto lunghi anni come missionario nella Costa d'Oro, divenne nel 1873 parroco presso i malati di Davos; andò l'anno successivo in Inghilterra, [...] poi dal 1875 in varie città europee. La sua opera di evangelizzazione fu ispirata dalla sua esperienza missionaria, ma specialmente dall'esempio dell'evangelista americano Lyman Dwight Moody, fondatore ...
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(WEF) Fondazione no profit con sede a Cologny (Svizzera), istituita nel 1971 su iniziativa dell’economista tedesco K.M. Schwab con il patrocinio della Commissione europea con l’obiettivo di dibattere [...] tra leader politici, soggetti economici ed esponenti della comunità scientifica, tra cui quelli, a cadenza annuale, ospitati a Davos (Svizzera) e nelle città di Dalian e Tianjin (Cina), periodicamente affiancati da riunioni a carattere regionale nei ...
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Francesco Daveri
Una crescita senza lavoro
Il mondo ha rischiato di rivivere una crisi simile a quella degli anni Trenta. Il peggio sembra passato (non per l’Italia), ma la ripresa attuale potrebbe rivelarsi [...] privati per sostenere i mercati finanziari e i bilanci delle banche).
Come nelle discussioni di eterna e periodica attualità a Davos, le differenze nei tassi di crescita hanno 2 conseguenze. La prima è che tanti asiatici a basso reddito avvicinano il ...
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Pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1877 - Zurigo 1947). Studiò a Zurigo e a Parigi con E. Grasset. Vissuto in Italia dal 1902 al 1915, fu poi alternativamente a Stampa e a Zurigo dove prese parte al movimento [...] tornò a una pittura più oggettiva, rivolta soprattutto a temi religiosi e allegorici (affreschi nella villa Baldini a Malaggia e nel crematorio di Davos). Abile decoratore, diede anche disegni per mosaici e vetrate (vetrate in S. Martino a Coira). ...
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Bob
Rodolfo Carrera
La storia
Le origini
Le origini del bob risalgono alla comunissima slitta, conosciuta sulle montagne, in tutte le parti del mondo, come mezzo di trasporto per portare a valle ogni [...] "), poteva avere due o più sedili. L'equipaggio guidava in posizione seduta, a differenza di altri mezzi, in uso principalmente a Davos, in cui si scendeva in posizione 'ventre a terra'.
Il 21 dicembre 1897 gli appassionati del toboggan e del bob si ...
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Pittore (Altenbögge, Vestfalia, 1905 - Herrsching am Ammersee, Baviera, 1976). Iniziò a dipingere nel 1924, attratto dall'arte di P. Moderson-Becker. Dopo aver lavorato come elettricista e minatore e aver [...] di Dessau (1927-30), con O. Schlemmer, P. Klee, W. Kandinskij, e contemporaneamente ebbe frequenti contatti con E. L. Kirchner a Davos. Dall'insegnamento del Bauhaus e da un periodo di lavoro nello studio di N. Gabo a Berlino (1930), nacque una serie ...
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Scrittore e critico inglese (Bristol 1840 - Roma 1893); soggiornò a lungo in Europa, specie nei paesi del Mediterraneo (Grecia, Italia), donde trasse ispirazione per le sue opere principali: History of [...] ) e della Vita di Cellini (Autobiography of Benvenuto Cellini, 1887). Dal 1878, già gravemente malato di tisi, si stabilì a Davos, in Svizzera, dove contribuì, con i suoi scritti sui vantaggi del clima, ad attirare i primi coloni inglesi in Engadina ...
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contromeeting
(contro-meeting), s. m. inv. Incontro alternativo, che si celebra in contrapposizione a un altro. ◆ Tra i punti messi in testa al documento spicca la volontà di «rifiutare e denunciare il tentativo di dividere fra buoni e cattivi»...
blocco blu
loc. s.le m. inv. Gruppo di contestatori violenti della globalizzazione. ◆ quelli veri, quelli di Davos, di Seattle, quelli di sempre, prendendo tutto il movimento, dal blocco giallo (tute bianche) al blocco rosa (supermoderati)...