Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] imprescindibile di cogliere grandi successi, ha raggiunto una forma di paradossale autoreferenzialità: viene persino vista, da registi come DavidLynch o Paul Thomas Anderson, come un luogo di deriva e di morte. Un mondo assoluto, quasi astratto e ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] a sovvertirlo, come accade in molto cinema 'moderno', da Orson Welles a Jean-Luc Godard, da Andrej A. Tarkovskij a DavidLynch. Queste difficoltà inducono a deporre la considerazione tecnico-materiale da cui si sono qui prese le mosse e ad affrontare ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] ghiaccio (Way down east, 1920, Agonia sui ghiacci, di David W. Griffith; Die Bergkatze, 1921, Lo scoiattolo, di Ernst i film visionari, in vario modo debitori dell'Espressionismo (di DavidLynch, oltre The elephant man, 1980, va ricordato il cupo ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] seven dwarfs, 1937, Biancaneve e i sette nani, diretto da David Hand e prodotto da Walt Disney), non si verifichino reazioni di grandi registi, come DavidLynch (Eraserhead, 1978, Eraserhead ‒ La mente che cancella), David Cronenberg (They came from ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] dettagli, che il cinema americano, specialmente con David W. Griffith, aveva già riconosciuto, è esplicitamente oscure minacce, come in Blue velvet (1986; Velluto blu) di DavidLynch. In fondo, dietro ogni tenda può sempre nascondersi l'assassino. ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] Stone; riscritture postmoderne e oniriche del genere in Lost highway (1997; Strade perdute) e Mulholland drive (2001) di DavidLynch; ironie estreme nei film dei fratelli Coen Blood simple (1984; Blood simple ‒ Sangue facile) e The man who wasn ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] sempre più spettacolare alle mutazioni del corpo. Proprio il corpo e il tema della mutazione, attraverso cineasti quali DavidLynch (The elephant man, 1980), Cronenberg (Videodrome, 1983; The fly, 1986, La mosca), Joe Dante (The howling, 1981, L ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] indipendenti come la Miramax dei fratelli Weinstein, e, sul piano artistico, fenomeni estetici come quelli rappresentati da DavidLynch, da Jim Jarmusch, o da Quentin Tarantino, nuovi autori che hanno potuto sviluppare uno stile decisamente personale ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] utilizzato le caratteristiche proprie del r. m. lasciando il segno riconoscibile del proprio stile visivo: è stato il caso di DavidLynch (in Wild at heart, 1990, Cuore selvaggio; nella parte iniziale di Lost highways 1997, Strade perdute; e in The ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] di Robert Aldrich, e in seguito Heaven's gate (1980; I cancelli del cielo) di Michael Cimino, Dune (1984) di DavidLynch, Revolution (1985) di Hugh Hudson. Esistono al tempo stesso molte personalità del cinema la cui immagine è rimasta in buona parte ...
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