Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] (1963; Il servo), ma presenta anche riferimenti a film di David W. Griffith e Fritz Lang, a melodrammi come Mandingo (1975 designer italiani Livio Castiglioni e Gianfranco Frattini) un testo di Joris-Karl Huysmans. «Le luci stesse hanno una storia da ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] distribuito soltanto dopo il 1945, o Spanish Earth (1937) di Joris Ivens. Avaro l'apporto americano: The last train from Madrid non si è quasi accorto, essendo Three kings (1999) di David O. Russell solo un avvincente action movie, la guerra di ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Pagine dal libro di Satana) in Danimarca e David Wark Griffith con Intolerance (1916) negli Stati Uniti Viêt-nam (1967; Lontano dal Vietnam) di Alain Resnais, William Klein, Joris Ivens, Agnés Varda, Claude Lelouch, Chris Marker e Godard e Ḥarb al- ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] produzione. Il p. assunse costi enormi. La rovina economica di David W. Griffith fu interamente dovuta alle immense scenografie delle mura di grandi maestri come Dziga Vertov, Robert J. Flaherty, Joris Ivens e John Grierson, che hanno creato almeno ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] Pellegrini con la tela Saul irato che scaglia l’asta contro David (Roma, Accademia di S. Luca, inv. 21; bozzetto artisti e di popolo, come documenta un acquerello di Pio Joris eseguito per commemorare la cerimonia (Roma, Galleria comunale d’arte ...
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Native Land
Peter von Bagh
(USA 1937-40, 1942, bianco e nero, 80m); regia: Leo Hurwitz, Paul Strand; produzione: Leo Hurwitz, Paul Strand per Frontier Film; sceneggiatura: Leo Hurwitz, Paul Strand, [...] nel 1936 insieme a Paul Strand e ad altri intellettuali (David Wolff, Eugene Hill, John Howard Lawson; al gruppo si commento 'recitato' da Ernest Hemingway per Spanish Earth (1937) di Joris Ivens.
Native Land è davvero "un pugno stretto di emozione", ...
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Crosby, Floyd
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1899 e morto a Ojai (California) il 30 settembre 1985. Portò lo stile fotografico del primo documentarismo [...] per The river (1937) e The fight for life (1940), con Joris Ivens per The power and the land (1940), e di nuovo con Flaherty di C. è il libro Long time gone: the autobiography of David Crosby, scritto nel 1988 dal figlio minore (noto folksinger del ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] giuria al Festival di Cannes del 1959 per Sterne (La stella di David); la Medaglia d'oro al Festival di Mosca del 1961 per Professor nel 1949 per studiare regia al VGIK. Assistente alla regia di Joris Ivens e Kurt Maetzig, nel 1955 girò alla DEFA il ...
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