Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] notevole produzione documentaristica (i cui caposcuola furono l'olandese Joris Ivens o l'inglese John Grierson: v. anche talvolta sfarzose e sempre formalmente inventive (come i film di David Lean o quelli di Michael Powell e Emeric Pressburger), ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] un inventivo piano-sequenza e un montaggio alternato ispirato a David W. Griffith. Della sua produzione del periodo muto sono collaborazione offerta inizialmente dai maestri di altri Paesi (Joris Ivens, Chris Marker, Roman Karmen) fu rilevante. ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] grazie alla loro collaborazione con un grande maestro del documentario, Joris Ivens, che in L’Italia non è un paese a Good Morning Babilonia, con la messa in scena di David Griffith ma anche col metaforico finale dei fratelli che filmano la ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] aequo con A. Ceccarini. Nel 1876, assieme a V. Cabianca, P. Joris, C. Biseo, C. Maccari, E. Ferrari, fondava la Società degli volta quivi, io passai da Turner a Constable e da questi a David Cox e a tutti gli altri con l'ansietà della scoperta: ma ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] Venezia nel 1966 per La battaglia di Algeri e in seguito due David di Donatello, rispettivamente per Queimada (1969) nel 1970 e per 1956), episodio di Die Windrose, film collettivo curato da Joris Ivens sul ruolo della donna nella lotta sociale. I ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] il Gran premio della giuria al Festival di Cannes, nel 1982-83 un David di Donatello e nel 1983 due Nastri d'argento (per la regia e realizzazione di L'Italia non è un paese povero di Joris Ivens, film-inchiesta prodotto dall'ENI sull'estrazione e ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] egli faceva più tardi il monumento sepolcrale in pietra del vescovo Joris van Egmont (1559). Nella Frisia si sviluppò nel sec. sue opere vocali più potenti sono da annoverare i Salmi di Davide a quattro e otto voci su testi francesi in rima. Rimangono ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] tornato dall'Italia nel 1617. Forse anche egli si formava sotto Joris van Schooten, il quale da 1615 al 1617 era stato maestro in modo meno tormentoso in altri quadri: il David confortato dall'amico Gionatan (Ermitage, Leningrado); una piccola ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] un luogo d’indagine privilegiato, dal momento che, come dimostra David N. Rodowick (2007), i nuovi media sono stati pensati (2006) di Daniele Vicari, che prende spunto dal film di Joris Ivens L’Italia non è un paese povero (1960, commissionato da ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] continuano a sognare cieli sereni e paesaggi meravigliosi. Lo stesso David Lynch (n. 1946), che nella serie televisiva Twin Peaks e una semplicità di stile che evoca i grandi documentaristi Joris Ivens e Robert Flaherty. Nel suo film le donne sono ...
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