Melato, Mariangela
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 19 settembre 1941. Temperando la naturale esuberanza con un solido mestiere, la M. ha raggiunto una maturità espressiva [...] ottenuto numerosi riconoscimenti sia nell'ambito teatrale, sia in quello cinematografico (cinque Nastri d'argento e cinque David di Donatello di cui uno speciale per la sua spiccata personalità artistica).
Dopo aver studiato pittura all'Accademia di ...
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Vanel, Charles
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Rennes (Ille-et-Vilaine) il 21 agosto 1892 e morto a Cannes il 15 aprile 1989. Caratterista di valore, raggiunse l'apice della notorietà [...] migliore attore con Le salaire de la peur (1953; Vite vendute o Il salario della paura) di Clouzot e ottenne un David di Donatello come attore non protagonista in Tre fratelli (1981) di Francesco Rosi.
Poco dopo il debutto teatrale V. entrò nel mondo ...
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De Bernardi, Piero
Sceneggiatore, nato a Prato il 12 aprile 1926. Scrivendo in stretta collaborazione con Leo Benvenuti, con il quale iniziò a lavorare dal 1955, contribuì al rinnovamento degli stili [...] e dei modelli di sceneggiatura nel cinema italiano. Con Benvenuti condivise anche i due David di Donatello vinti durante la sua carriera: nel 1986 per Speriamo che sia femmina (alla cui sceneggiatura parteciparono anche Tullio Pinelli e Suso Cecchi D ...
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Ganz, Bruno
Ganz, Bruno. – Attore svizzero (n. Zurigo 1941). Si è affermato negli anni Ottanta del Novecento grazie all’interpretazione dell’angelo caduto Damiel in Der Himmel über Berlin (1987; Il cielo [...] versatile, ha dato voce alle più diverse sfumature dell’animo umano. Ha inaugurato il nuovo millennio ricevendo il David di Donatello come miglior attore protagonista per la poetica interpretazione di un erudito cameriere in Pane e tulipani (2000) di ...
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Rappodort, Ksenija (propr. Aleksandrovna)
Rappodort, Ksenija (propr. Aleksandrovna). – Attrice cinematografica russa (n. Leningrado 1974). Dopo un lungo apprendistato nel teatro e nel cinema russi, viene [...] ricerca della sua bambina data in adozione. La bella interpretazione e la pienezza dolente date al personaggio le valgono il David di Donatello 2007 come migliore attrice femminile. Adottata dal cinema italiano, nel 2008 è Sara in L’uomo che ama di ...
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Uomo politico e critico d'arte (Aberdeen 1871 - Wigan 1940). Membro conservatore ai Comuni (1895) nel 1913 passò alla Camera dei lord; fu (1916) ministro dell'Agricoltura, poi (1916-19) del Sigillo privato. [...] dei Trasporti (1922). Appassionato raccoglitore di libri varî, trustee della National Gallery, membro di varie associazioni culturali, visse lungamente in Italia, studiandone l'arte (Donatello, 1903; The evolution of Italian scuplture, 1909). ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...