FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di solennità monumentale e di coinvolgente immediatezza visiva nelle statue del David e del Geremia (D'Addosio, 1914; Spinosa, 1984, attivi a Roma intorno al 1630-45 (A. Casone, D. Castelli, G.B. Soria) che propongono anche il tipo di facciata doppia ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] l'Ardito, visitò Mehun-sur-Yèvre, il più famoso dei numerosi castelli di Jean de Valois, duca di Berry. S. doveva essersi al centro del pozzo furono installati in due gruppi. Il re Davide (situato in linea con la figura di Cristo), Mosè e Geremia ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] staccato, trasportato su tela e conservato nel Museo Aurelio Castelli di Siena, ma realizzato per la parete di con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo di David per lo spedale della Scala (Schmidt, p. 222).
La Vertova ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Longobardi e dai Franchi, si basava sul collegamento fra castelli al passo e guarnigioni nelle vicinanze del passo (Schneider componenti veterotestamentarie pongono in spiccato rilievo il regno di Davide e la storia di Assalonne, in ambito critico è ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] anteriori al sec. 17° (Mus. Historique, pianta di David Buttet del 1638) - non sussistono praticamente più resti visibili. Traiano e la leggenda di Herkinbald, probabilmente in origine al castello di Ouchy, eseguito a Tournai verso il 1450 (Berna, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] C. Gli esemplari più antichi di questo tipo si trovano nel castello di Hofheim in Assia (42-60 d. C.). Circa allo in East and West, III, 1952, p. 88 ss.; M. David Meredith, Annius Plocamus: two inscriptions from the Berenice Road, in Journ. Rom ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] . È sufficiente un rapido sguardo al suo Saul e David, contenuto nel Breviario di Belleville (1323-1326), per del rude e montuoso territorio della Germania meridionale, dominato dai castelli, e più precisamente dei Monti Hartz, all'epoca un ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] in parata a cavallo o mediante uno stemma. La vetrata di Davide e di Ezechiele, nella parte alta del coro, fu donata pingatur in palatio''. 1. Ricerche storiche e iconografiche sui castelli dipinti nel Palazzo Pubblico di Siena, Prospettiva, 1982, 28 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] ai T. dopo che il re si spostò alla Torre di Davide, venne da questi elaborata in fastosa residenza, in gran parte della prima metà del sec. 13° si sviluppò immediatamente oltre il castello un borgo protetto da mura su uno sviluppo massimo di m 230 ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] per l'opera di Johns, in occasione di una mostra allestita da L. Castelli a New York nel 1958, e poi fu esteso ad altri artisti, come dalla lezione di Bacon.
Anche la posizione di David Hockney appare alquanto defilata rispetto alle declinazioni più ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato un vecchio corsaro della sinistra,...