CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , ora in Umanesimo e relig. nel Rinascimento, Torino 1975, in particolare pp. 126-134, sui rapporti del C. con DavidJoris). Al giudizio di Cantimori si contrappone G. H. Williams, The Radical Reformation, Philadelphia 1962, passim (in particolare pp ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] B. mitigavano leggermente le accuse a suo carico. Ma, d'altro canto, sapevano che servetiani, davidiani (la setta dell'olandese DavideJoris) ed altri eretici avevano un articolo in comune: che non si dovesse fare aperta confessione di fede quando si ...
Leggi Tutto
CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] aequo con A. Ceccarini. Nel 1876, assieme a V. Cabianca, P. Joris, C. Biseo, C. Maccari, E. Ferrari, fondava la Società degli volta quivi, io passai da Turner a Constable e da questi a David Cox e a tutti gli altri con l'ansietà della scoperta: ma ...
Leggi Tutto