CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , ora in Umanesimo e relig. nel Rinascimento, Torino 1975, in particolare pp. 126-134, sui rapporti del C. con DavidJoris). Al giudizio di Cantimori si contrappone G. H. Williams, The Radical Reformation, Philadelphia 1962, passim (in particolare pp ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] idee, da altri protagonisti del movimento radicale come Matteo Gribaldi Moffa, Sebastien Castellion, Lelio Sozzini, DavidJoris, Celio Secondo Curione, Bernardino Ochino e vari altri (soprattutto esuli italiani).
Di fronte alle proteste, Calvino ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] già conosciuto in patria, e di affini idee spiritualiste. Ebbe contatti con l’umanista Sebastiano Castellione e con DavidJoris, il capo anabattista residente a Basilea sotto mentite spoglie. Particolarmente importante fu il suo rapporto con Martin ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] B. mitigavano leggermente le accuse a suo carico. Ma, d'altro canto, sapevano che servetiani, davidiani (la setta dell'olandese DavideJoris) ed altri eretici avevano un articolo in comune: che non si dovesse fare aperta confessione di fede quando si ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] grazie alla loro collaborazione con un grande maestro del documentario, Joris Ivens, che in L’Italia non è un paese a Good Morning Babilonia, con la messa in scena di David Griffith ma anche col metaforico finale dei fratelli che filmano la ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] aequo con A. Ceccarini. Nel 1876, assieme a V. Cabianca, P. Joris, C. Biseo, C. Maccari, E. Ferrari, fondava la Società degli volta quivi, io passai da Turner a Constable e da questi a David Cox e a tutti gli altri con l'ansietà della scoperta: ma ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] Pellegrini con la tela Saul irato che scaglia l’asta contro David (Roma, Accademia di S. Luca, inv. 21; bozzetto artisti e di popolo, come documenta un acquerello di Pio Joris eseguito per commemorare la cerimonia (Roma, Galleria comunale d’arte ...
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