DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] semantica, Bari 1965.
La scuola tra lingua e dialetto, in La ricerca, II (1965), 8, pp. 1-61.
Il nome del dativo e la teoria dei casi greci, in Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] persona indicata con il nome "Leulo" nel codice di Parigi. Il Fitting (pp. 815-816), al fine di spiegare il dativo "Bernardo cremonensi" del manoscritto di Bamberga, ritiene che la traduzione dei passi greci del Digesto sia stata fatta da B. per ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] rigore del giovane C. appare anche in un lavoro pubblicato presso Le Monnier, Scritti glottologici, I, Il dativo plurale greco (Firenze 1882).
Interesse ancora maggiore presenta Bertoldo Delbrücke la scienza del lingugggio indogermanico, in Giornale ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] nulla alla disamina del problema, ormai risolto dal Rosen, sulla totale identità col suo amico fiorentino del Clementillo (al dativo) e Clementille (al vocativo), di cui il Milton parla nella citata lettera e nella Defensio secunda.
Gran parte degli ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] diviso in tre sezioni, il terzo è relativo ai significati in volgare delle parole che in latino si trovano nel caso dativo, ed è suddiviso in quattro sezioni, che trattano delle forme verbali latine messe a confronto nella trasformazione in volgare e ...
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dativo
agg. e s. m. [dal lat. dativus (der. di dare, part. pass. datus), usato nelle due locuz. dativus (casus), traduz. del gr. δοτικὴ πτῶσις, e tutor dativus (in cui significa propr. «che viene dato, che viene assegnato», accezione che ebbe...
Dat
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Dynamic area telethermography. ◆ il Politecnico, con l’Istituto Boella, sta aprendo proprio presso l’ospedale «San Giovanni Antica Sede» un laboratorio di didattica e ricerca: il lavoro comune ha creato rapidamente...