Senatore di Roma (m. 1246 circa), figlio di Giovan Gaetano, signore di Vicovaro, e di Stefania Rubea; giudice dativo (1195), signore di Mugnano, Monterotondo, Galeria e S. Angelo. Senatore di Roma (1241) [...] per nomina di Gregorio IX, difese valorosamente la città da Federico II, opponendosi ai fautori di lui, e rivali della sua famiglia, i Colonna, e occupandone la fortezza, il mausoleo d'Augusto. Senatore ...
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indovinare
Presente in due luoghi del Fiore, nel senso di " scoprire ", " intuire quasi per virtù divina ", il verbo è preceduto dal dativo etico: CLII 3 lo me' cor sì m'indovina / che tu darai lor ancor [...] gran miccianza / a que' ribaldi, e CV 7 e' son mastro divino [teologo], / e le cose sacrete m'indovino (ma in questo caso il pronome potrebbe avere anche valore pleonastico) ...
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In linguistica, il caso che in alcune lingue indica lo stato in luogo e il tempo determinato. In greco esso era fuso anche formalmente col dativo; in latino è rappresentato generalmente dall’ablativo con [...] la prep. in, ma ne è tenuto distinto, riflettendo l’antica forma (impropriamente detta genitivo locativo), nei nomi di città e di piccole isole della prima e seconda declinazione (Romae «a Roma») e in ...
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affendere
È variante di ‛ offendere ' (v.), con sostituzione di prefisso, che appare due volte nel Fiore, in entrambi i casi costruito, secondo l'uso antico, col dativo della persona. ...
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noiare
Domenico Consoli
Più comune che ‛ annoiare ' (v.), attestato soltanto nel Fiore, si riconnette assai probabilmente al provenzale enojar (del quale mantiene la costruzione col dativo), derivato [...] a sua volta dal latino tardo inodiare, " avere in odio ", e vale principalmente " recar disturbo o dolore ": Questi [i diavoli] per noi / sono scherniti con danno e con beffa / sì fatta, ch'assai credo ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] solo le forme di terza persona hanno il genere: lo ~ li ~ le; diverse forme (mi, ti, ci, vi e si) non distinguono tra dativo e accusativo; un riflessivo (si) esiste solo per la terza persona. Inoltre ci sono omonimi (una sola forma con più sensi): la ...
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nucleofilo
Reagente che contiene un atomo (detto atomo nucleofilo) che è in grado di mettere in comune uno o più doppietti elettronici di valenza per formare legami (di tipo dativo) con molecole o ioni [...] elettrofili. Si definiscono nucleofili, più genericamente, gli atomi e i raggruppamenti atomici in grado di cedere elettroni. La reazione di sostituzione che implica la presenza di un reagente nucleofilo ...
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In chimica, reazioni attraverso le quali un reagente che contiene un atomo (detto nucleofilo) è in grado di mettere in comune uno o più doppietti elettronici di valenza per formare legami (di tipo dativo) [...] con molecole o ioni elettrofili. Più genericamente, reazioni attraverso le quali atomi e raggruppamenti atomici sono in grado di cedere elettroni ...
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Città del Baden (distretto di Karlsruhe) detta per questo Baden-Baden per distinguerla da altre città di egual nome (che è un antico dativo plurale "ai bagni"). Già nota ai Romani (v. appresso), è tipico [...] esempio di città di cura e di divertimento. Posta sulle rive dell'Oos, piccolo corso d'acqua scendente dalla Selva Nera, affluente di destra del Reno, e fuori dalle grandi vie del traffico, tra colline ...
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invidiare [invidie, in rima, II singol. pres. cong.]
Nel senso proprio, costruito sia transitivamente - io non lo 'nvidio (If XXV 99), con riferimento a Ovidio che in un passo delle Metamorfosi ha dato [...] invidia è cagione di mal giudicio, però che non lascia la ragione argomentare per la cosa invidiata.
Ancora con il dativo, e nel significato, pure comune all'invidere latino, di " togliere " (come intendono parecchi antichi e moderni), in If XXVI 24 ...
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dativo
agg. e s. m. [dal lat. dativus (der. di dare, part. pass. datus), usato nelle due locuz. dativus (casus), traduz. del gr. δοτικὴ πτῶσις, e tutor dativus (in cui significa propr. «che viene dato, che viene assegnato», accezione che ebbe...
Dat
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Dynamic area telethermography. ◆ il Politecnico, con l’Istituto Boella, sta aprendo proprio presso l’ospedale «San Giovanni Antica Sede» un laboratorio di didattica e ricerca: il lavoro comune ha creato rapidamente...