GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] - quello dei marchesi di Pietra e signori di Belloforte - dell'illustre casata genovese.
Destinato alla carriera ecclesiastica, nel 1665 il G. fu inviato a Roma per compiere gli studi nelle scuole della ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] e con i mercanti veneti residenti in città, in ritorsione contro un'azione navale condotta dai Veneziani. La detenzione nel castello fu breve perché la custodia pagò un riscatto di 20.000 piastre. Liberato, F. avrebbe dovuto stabilirsi a Sidone, ma ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] Eframo Vecchio), nel 1566 vicario provinciale a Bologna. Nel 1562 G., inviato dal vicario generale Tommaso da Città di Castello, partecipò al concilio di Trento, intervenendo il 28 settembre nel dibattito sul sacramento dell'ordine con un discorso in ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] Grigioni. Quando, nel 1612, il vescovo Johan Flügi venne espulso da Coira, I. lo incontrò in Val Venosta, nel castello di Fürstenberg, e fu da lui invitato, insieme con il confratello Aurelio da Verona, a predicare nella vicina Val Monastero ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] improvvisa di G. durante l'estate del 1513, non esistendo prove documentali di un suo ipotizzato trasferimento a Città di Castello, o in altri luoghi della provincia.
Opere. La Biblioteca comunale di Perugia conserva due manoscritti di G., i codici ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...