VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] chiuse dentro splendide cornici a pinnacoli sono opere di raffinata bellezza, ma pur sempre prodotti piuttosto d'industria, che d'arte oro della Dogana. Un altro gruppo di scultori si raccoglie a dar fasto al mausoleo del Tireli per i Valier a S. ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] la Didone abbandonata, la cantata La Pace fra la Virtù e la Bellezza (28 giugno 1766), Il re pastore (26 sett. 1767), l libr. Roccaforte, Roma, teatro delle Dame, 9 genn. 1751); Dario (libr. Baldanza, Torino, Regio Ducal teatro, carnevale 1751); Lucio ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] (1889-1968), Rossilla Quartilla detta Bice (1891-1975), Viero Dario Aldo (1894-1987) e Dora Alma Vanda (1896-1953).
Toscanini alla Scala tra il 1921 e il 1929, donna di rara bellezza, gentile voce di soprano, che però non andò mai oltre il ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Martín y Soler. Sulla sua interpretazione in Una cosa rara ossia Bellezza ed onestà (prima assoluta, 17 nov. 1786), l'evento 'autunno 1757 al teatro di via della Pergola ne La disfatta di Dario di P. Cafaro, quindi al Carignano di Torino ne La buona ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] , A. Gardano e fratelli, 1606, dedicato a G. P. Foppa "... per compiacere à chi mi prestò cortesemente la bellezza de concetti poetici ..." e Missarum Liber primus quatuor, quinque ac sex vocibus concinendarum, Romae, Curtius Laurentinus, 1615. Tra i ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] figura del Redentore di Mysliveček, e ne La disfatta di Dario di G. Paisiello. Le sue ultime esibizioni in un teatro conobbe nella fase declinante della carriera, poté apprezzare ancora la bellezza del suo "sostenuto" e giunse a definirlo "the first ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] S. Pavesi; l'anno seguente cantò a Torino durante il carnevale (Dario Istaspe di G. Nicolini); poi a Roma al teatro Valle ( . 110) - e da G. Pindemonte che ne celebrò la bellezza e il talento artistico. Di lei si innamorò anche il fratello minore ...
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bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco di vecchie lettere; iperb., b. l’arrosto,...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....