Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] compiuta fino ad Atene per annunciare la notizia della vittoria su Dario. Da qui trae origine la moderna gara di maratona che si elevandone a simbolo lo stesso Apollo, immagine deificata della bellezza e dell'armonia del corpo.
Le gare ippiche
Gli ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] corrono tra la morte di Ciro il Grande e la sconfitta di Dario III (331 a. C.), l'arte achemènide ha assorbito suggerimenti Il rimprovero di preferire la somiglianza al canone di bellezza è tipicamente classicistico e concorda con quanto altrove ( ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] con vasi di clorite scolpiti e intarsiati di eccezionale bellezza, attribuiti in passato a un generico e diffuso Bibliografia
M. Rad - A. Hakemi, Kāvešhā-ye 'elmi-ye mokhtasar dar Ganjtepe va tepehā-ye digar-e Khorvin [Scavi scientifici a Ganj Tepe e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] che dalla Grecia. Alla testa di questa categoria per importanza, bellezza, dimensioni, si può collocare il famosissimo m. pompeiano rappresentante una battaglia di Alessandro e Dario, probabilmente la battaglia di Issos, rinvenuto nel 1831 entro al ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] non sempre di facile interpretazione. Apprezzabili sono la bellezza delle figure di aspetto statuario, rifacentisi spesso alla pittori, dal Pittore della Danzatrice di Berlino al Pittore di Dario. A partire dalla fase media, però, pur restando Taranto ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] nell'eisa con teste di leoni, di una coppa iscritta con il nome di Dario e d'altri oggetti d'oro e d'argento.
Dal 1951 il M. M legno, parte di un altare portatile, la cui delicata bellezza fa pensare agli avorî medievali, fu trovato nel Turkestan ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] prigionieri, tutti di profilo, come li possiamo vedere nei monumenti di Dario e di Serse; tuttavia lo schema di profilo nelle scene narrative, non . Senza dubbio l'arte s. concepisce la bellezza essenzialmente come luce e come spazio e nasconde, ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] IV sec. a. C.; nelle due zone inferiori ha scene alla corte di Dario. Il re è al centro, seduto su un trono ricchissimo nella veste regale b. sotto aspetti odiosi: ha creato tipi di una bellezza fiera e selvaggia e per una sorta di compromesso tra ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] stordito dalla sublime grandiosità della costruzione e dalla bellezza del paesaggio.
Quello che probabilmente dovette ancor più un lato delle terrazze. La serie persiana inizia con Dario I, quella greca con Alessandro il Grande. Ciascuno degli ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] capo; b) come correggente, in piedi dietro il trono di Dario, nell'atto di toccare con la mano sinistra l'alto schienale del ritratto individuale, di una tipizzazione: l'ideale della bellezza maschile del tempo, con grandi occhi globulari sormontati ...
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bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco di vecchie lettere; iperb., b. l’arrosto,...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....