Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] Bertolucci), o l'uggiosa razionalità delle grandi città industriali del Nord (Quattro mosche di velluto grigio, 1971, di DarioArgento), l'incanto invernale della laguna veneta (Un'anguilla da 300 milioni, 1971, di Salvatore Samperi), come anche l ...
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Bonnot, Françoise
Stefano Masi
Montatrice francese, nata a Bois-Colombes (Hauts-de-Seine) il 17 agosto 1939. È diventata famosa per il montaggio dei thriller politici di Constantin Costa-Gavras, ai [...] di tutto il mondo, Jean-Pierre Melville la chiamò a montare L'armée des ombres (1969; L'armata degli eroi) e DarioArgento le affidò il montaggio di Quattro mosche di velluto grigio (1971). Al suo gusto del ritmo sospeso si deve attribuire, almeno ...
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Laurie, Piper
Francesco Costa
Nome d'arte di Rosetta Jacobs, attrice cinematografica statunitense, nata a Detroit (Michigan) il 22 gennaio 1932. Scelta spesso negli anni Cinquanta per i ruoli dell'ingenua, [...] di Catherine nell'acclamata serie televisiva Twin Peaks (1990) ideata da David Lynch, è diventata una presenza ricorrente nel cinema horror, recitando ruoli di assassina in Trauma (1993) di DarioArgento e in The faculty (1998) di Robert Rodriguez. ...
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Calamai, Clara
Stefania Carpiceci
Attrice cinematografica, nata a Prato il 7 settembre 1915 e morta a Rimini il 21 settembre 1998. La sua personalità artistica si pone esattamente a metà tra il divismo [...] e La strega bruciata viva (episodio de Le streghe, 1967), entrambi di Visconti, o Profondo rosso (1975) di DarioArgento, nel quale interpretò il personaggio autoreferenziale di una ex attrice, che rammenta e forse rimpiange il suo percorso artistico ...
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Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] a opere di più marcata spettacolarità. Scrisse sceneggiature per il cinema (tra cui quelle per Le cinque giornate, 1973, di DarioArgento; Oggetti smarriti, 1980, di Giuseppe Bertolucci; Io con te non ci sto più, 1983, di Gianni Amico; Ars amandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] e la miseria, sospese attività come quella mineraria, già da tempo in crisi in Boemia e nel Tirolo per la concorrenza dell’argento americano e che ora subisce un tracollo anche nelle miniere di ferro stiriane, c’è bisogno di pace. Ferdinando III ...
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Argento, Asia
Argènto, Asia. – Attrice e regista italiana (n. Roma 1975), figlia d’arte del regista Dario. Ha imposto con successo dagli anni Novanta una immagine anticonformista e trasgressiva e una [...] , soprattutto in ruoli dove si uniscono l’elemento erotico e quello orrorifico, come La terra dei morti viventi (2005) di G.Romero, Boarding gate (2007) di O. Assayas, e quelli girati con il padre Dario, La terza madre (2007) e Dracula 3D (2012). ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] un anno, in cambio di 86.000 marchi d’argento. Il mancato pagamento comportò la deviazione della spedizione contro Soranzo Van Axel a S. Canciano, casa Contarini Fasan, casa di Dario). Al 9° sec. risale la fondazione del Palazzo Ducale, ricostruito ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] tramite i gasdotti. Sono estratti in quantità non rilevanti argento, oro e zinco. Le industrie, tranne quelle agro- E. Cambaceres).
Agli inizi del 20° sec., il ‘modernismo’ di R. Darío dà i suoi frutti (l’eco più perspicua in L. Lugones per la poesia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] portò l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il regno di Dario ci è noto oltre che per le fonti greche, per le arti minori si mantennero fedeli alla tradizione sasanide (oggetti d’argento e di bronzo: vasi per abluzioni, brocche), dell’8°- ...
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darico
dàrico (o darìco) s. m. [dal gr. δαρικός o δαρεικός, prob. rifacimento, secondo il nome proprio Δαρεῖος «Dario», di una voce iranica: cfr. avestico zaranya- «oro»] (pl. dàrici o darìchi). – Antica moneta persiana d’oro (poi anche d’argento),...
giallo-punk
loc. s.le m. inv. Genere letterario che unisce alle caratteristiche dei romanzi gialli le provocazioni del movimento punk. ◆ [tit.] Il noir dà un brivido alla Sapienza / All’Università convegno su giallo-punk, horror, pulp. Tra...