Sydow, Max von (propr. Carl Adolf)
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Lund il 10 aprile 1929. Uno degli attori feticcio di Ingmar Bergman negli anni Cinquanta e Sessanta, [...] , di John Huston; Never say never again, 1983, Mai dire mai, di Irving Kershner), il thriller (Nonhosonno, 2001, di DarioArgento), il cinema d'autore (La mort en direct, 1980, La morte in diretta, di Bertrand Tavernier; Hannah and her sisters ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. È considerato universalmente uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole [...] Decameron, 1971), Elio Petri (Un tranquillo posto di campagna, 1968; La classe operaia va in Paradiso, 1971) e DarioArgento (L'uccello dalle piume di cristallo, 1970). In alcune di queste colonne sonore cominciò a introdurre elaborazioni musicali di ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] volte nei loro film. La sua opera, che ha indubbiamente segnato il thriller italiano degli anni Settanta, a partire da DarioArgento, dopo la sua morte è stata oggetto di una rivalutazione crescente in tutto il mondo. Si avvicinò al cinema grazie al ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] il vestito niente (1985) di Carlo Vanzina e i due film che segnarono l'approdo, forse inevitabile, al cinema di DarioArgento: Due occhi diabolici (1990), diretto dal regista italiano e da George A. Romero, e Trauma (1993). Dalla seconda metà degli ...
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Gruppo italiano di musica rock (il cui nome deriva dall'ingl. goblin "demone, spirito maligno") fondato dal tastierista Claudio Simonetti (n. a São Paulo, Brasile, il 19 febbraio 1952) e formato dallo [...] ne caratterizza le partiture, che non a caso hanno trovato il terreno più congeniale nel cinema horror, in particolare nei film di DarioArgento.
La genesi dei G. è rimasta a lungo criptica: per qualche tempo si è pensato a un gruppo fantomatico e si ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] Io e Caterina, 1980, diretto e interpretato da Alberto Sordi); dal giallo (Il gatto a nove code, 1971, di DarioArgento) al sentimentale (Cari genitori, 1973, di Enrico Maria Salerno), fino al drammatico (Claretta, 1984, di Pasquale Squitieri). Dalla ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] con quello di Mario Bava (La maschera del demonio, 1960 e I tre volti della paura, 1963). Nel decennio successivo fu DarioArgento che, a partire da Profondo rosso (1975) si confrontò con il genere, contaminandolo con le forme del thriller. Gli anni ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] 11, Douglas ha poi realizzato Suspiria (2002), il cui titolo e la cui colonna sonora sono ispirati all’omonimo film (1977) di DarioArgento e al gruppo rock italiano dei Goblin, cui si devono le musiche di questo e di diversi altri film del regista ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] in profondità il paesaggio del poliziesco contemporaneo. Se, a partire dagli anni Settanta, autori come Brian De Palma e DarioArgento ne hanno irrobustito la scrittura, gli effetti, il virtuosismo tecnico fino a una densità barocca e a un'ossessione ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] , se non ha mai veduto il suo volto. Accade spesso, per es., nei film di Brian De Palma, o di DarioArgento, dove basta un movimento brusco, accompagnato dall'amplificazione sonora del respiro, per significare la presenza di qualcuno che guarda al di ...
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darico
dàrico (o darìco) s. m. [dal gr. δαρικός o δαρεικός, prob. rifacimento, secondo il nome proprio Δαρεῖος «Dario», di una voce iranica: cfr. avestico zaranya- «oro»] (pl. dàrici o darìchi). – Antica moneta persiana d’oro (poi anche d’argento),...
giallo-punk
loc. s.le m. inv. Genere letterario che unisce alle caratteristiche dei romanzi gialli le provocazioni del movimento punk. ◆ [tit.] Il noir dà un brivido alla Sapienza / All’Università convegno su giallo-punk, horror, pulp. Tra...