BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] in Come le foglie di G. Giacosa, la protagonista nella Casa di Bernarda Alba di F. Garcia Lorca e Alice in Danzamacabra di A. Strindberg) non parve completamente a suo agio al servizio di regie intelligenti ma di puro divertimento personale, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] Orcagna al Camposanto, Liszt ha l’idea di parafrasare l’antica sequenza del Dies irae: nasce così Totentanz, la Danzamacabra per pianoforte e orchestra.
Fra i generi pianistici coltivati con assiduità maggiore da Liszt vi sono le trascrizioni e le ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] , dorata e dipinta per l’altare maggiore della cattedrale di Fossano (Caramelli, 1714, 1991); nel 1437, dipinse una Danzamacabra nel chiostro maggiore di S. Francesco della stessa città (Muratori, 1787; Leone, 1981, pp. 153-155). Pietro dovette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] (con Les Eolides, 1876 e Il cacciatore maledetto, 1882) e da Camille Saint-Saëns (tra gli altri la celebre Danzamacabra del 1874). Ed esemplari tardivi di poemi sinfonici concepiti secondo l’estetica romantica sono ancora quelli di Jan Sibelius ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] : visita chiese e monumenti, trascrive epigrafi, ammira entusiasta tanto i resti di antiche costruzioni romane quanto la celebre Danzamacabra di Basilea o recenti capolavori dell'architettura, come la cupola di S. Lorenzo del Guarini a Torino ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] The devil and Daniel Webster, e realizzò una partitura assai brillante per una vicenda fantastica di tipo faustiano, con una 'danzamacabra' dominata da dissonanze. Le doti tecniche e la scelta decisa di soluzioni audaci, per cui H. ‒ dato anche il ...
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ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] adottare l’anacronistica quartina di endecasillabi rimati ABBA (Dionisotti, 1989, p. 238), recuperando inoltre l’iconografia della danzamacabra di gusto tardogotico nei canti III e VIII. Qui l’erudito Uliciani compilò interminabili elenchi di uomini ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] 1897, partecipò alla Promotrice Salvator Rosa con alcune illustrazioni ad acquerello per le novelle di Poe, tra cui la Danzamacabra, e nel 1898 inviò alla I Esposizione italiana di pittura e scultura di Pietroburgo Maschera della morte rossa (sempre ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] un lato non manca di opere ancora fortemente connotate in senso liberty e simbolista (per esempio, il disegno Danzamacabra del 1925 conservato a Genova presso gli eredi dell'artista), è altresì caratterizzato da un progressivo emergere di elementi ...
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SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] -23; R. Della Torre, Invito al cinema. Le origini del manifesto cinematografico italiano (1895-1930), Milano 2014, pp. 90 s.; La danzamacabra della Grande Guerra... (catal., Forte dei Marmi), a cura di C. Bibolotti - F.A. Calotti - L. Gorgoni Gufoni ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
macabro
màcabro (raro macàbro) agg. [dal fr. macabre, dalla locuz. danse macabre, alteraz. di danse de Macabré (1376) dove, ma è opinione discussa, Macabré sarebbe un nome proprio tratto dalle canzoni di gesta; secondo un’altra interpretazione,...