DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] Torino 1962, pp. 199-215; G. Masi, La struttura sociale delle fazioni politiche fiorentine ai tempi di Dante, in Giornale dantesco, XXXI (1930), pp. 3-28; Id., I banchieri fiorentini nella vita politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] , Firenze s.a., ad Indicem; G. Masi, La struttura sociale delle fazioni politiche fior. ai tempi di Dante, in Giornale dantesco, XXXI (1928), pp. 25 ss.; Id., I banchieri fiorentini nella politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] A. Ferretto, I, Genova 1901 (Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXI, 1), p. XXXVII; R. Piattoli, Codice diplomatico dantesco, Firenze 1950, p. 98; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón 1297-1314, Madrid ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] 287, 291 s., 294 s., 640; D. Compagni, Cronica, a cura di G. Luzzatto, Torino 1978, pp. 78, 93, 97 s., 147, 152; Codice dantesco, a cura di R. Piattoli, Firenze 1940, docc. 90 s., 106, 115; Regesti di Rocca Contrada. Sec. XIII, a cura di V. Villani ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] (Rimino 1819), in cui pubblicava e illustrava testi rarissimi, anzi unici, da lui trovati molti anni prima in un codice dantesco della Biblioteca Reale di Napoli, attesta ancora a questa data gli interessi letterari del B. se non per la poesia, ormai ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] in V, sul bordo superiore della carta che tràdita Rosa fresca aulentissima, "Dante cita questa". La citazione dantesca: "si vulgare sicilianum accipere volumus secundum quod prodit a terrigenis mediocribus, ex ore quorum iudicium eliciendum videtur ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] in un linguaggio che nasce dalla fusione tra quello petrarchesco e quello biblico, magari attraverso un'articolazione di tipo dantesco, sia nelle descrizioni delle luminosità dei mondi celesti, sia in quelle di cupi stati di peccato.
Il corpus delle ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] di Costantino. Non si va troppo lontano dal vero nel ritenere che Kraus abbia avuto ben presente i famosi versi dell’Inferno dantesco (xix, 115-117: «Ahi, Constantin, di quanto mal fu matre, non la tua conversion, ma quella dote che da te prese il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] fu riedito, senza mutamenti sostanziali nel 1934 e poi nel 1963.
La Vita di Dante (Milano 1920), scritta per il sesto centenario dantesco, è fra le più vivaci e brillanti biografie del poeta fiorentino: un libro che ha il "timbro […] di una tragedia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] per questo verso, Biondo Flavio. A parte le grandi visioni medievali (di cui il canto di Giustiniano nel Paradiso dantesco è un mirabile documento), la storia dell’età antica aveva sempre attratto soprattutto per le sue connessioni con gli orizzonti ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...