ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] naturali,III (1902); IV (1904); Id., Le rime di Pietro A.,Città di Castello 1903 (rec. di M. Barbi, in Boll. d. soc. dantesca,XI [1904], pp. 172 ss.); A. Della Torre, Un documento poco noto sul ribandimento di I. di Dante,in Arch. stor. ital.,s. 5 ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] 6 ag. 1284, parteciparono sia il D. sia il figlio Lotto, che fu preso prigioniero: inesatta appare, e influenzata dal racconto dantesco, la notizia di una cronaca più tarda, che accusa il D. di aver abbandonato per primo la battaglia con dodici galee ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] B. Maier, U. C., in Letteratura italiana. I critici, III, Milano 1970, pp. 1941-1956; L. Martinelli, U. C., in Enciclopedia dantesca, II, Roma 1970, pp. 234 s.; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista. Da De Amicis a Grarnsci, Torino 1972 ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] B. e Neri Piccolino degli Uberti, figlio di Iacopo di Schiatta Uberti e fratello del famoso Farinata ricordato nell'Inferno dantesco. Ma le nozze, invece di portare alla pace, si dovevano concludere con nuovi fatti di sangue. I Buondelmonti avevano ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] i fondatori dell'Accademia Fiorentina, della quale fu nominato "console" nel 1574. A questo periodo risalgono scritti di argomento dantesco, canti carnasciales chi e una bella Vita di Pietro Strozzi.
Nel 1576 entrò al servizio dell'arciduca cardinale ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] codicillo al testamento di R. da C., Roma 1901; F. Torraca, Studidanteschi, Napoli 1912, pp. 90-92; G. Zaccagni, Personaggi danteschi, in Giornale dantesco, XXV(1923), pp. 117 s.; E. P. Vicini, I podestà di Modena, I, Roma 1913, p. 214; G. Pecci, La ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] e memorie della regia Deputazione di Storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, VIII (1908), pp. 52-145; Id., Personaggi danteschi a Bologna e in Romagna,ibid., XXIV (1933-34), pp. 49-59; A. Torre, M. P. da Susinana, in Studi romagnoli, XIV ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] , nella sala del Municipio di Ancona, leggeva un suo carme a Pio IX in cui, mentre celebrava in versi di sapore dantesco quel pontefice "glorioso d'imperi ordinatore", esprimeva il convincimento che potesse essere la Chiesa a guidare l'Italia verso l ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] , a cura di G.A. Scartazzini, Milano 1896, I, p. 5; A. Vannini, La brigata spendereccia e B. F., in Giornale dantesco, XXII (1914), pp. 63-66; C. Mazzi, Folcacchiero dei Folcacchieri e l'Abbagliato, in Dante e Siena, Siena 1921, pp. 392 ss.; P ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] una sua piccola tela per Filippo Pallavicino che ritraeva i lussuriosi nell'etema tempesta del quinto canto dell'Inferno dantesco ("E sì dotto pennell'inganna i sensi, / che l'occhio scerne turbini funesti / tutta agitar la region profonda": cfr ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...