FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] soggiorno presso il convento dell'Ordine a Foligno. Il Quadriregio è un poema allegorico didascalico in terzine, di chiara imitazione dantesca, testimone della fortuna di cui aveva goduto il genere creato da Dante tra la fine del Trecento e i primi ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] di religione per le scuole d'Italia, 5 voll., ibid. 1924; Veritatem facientes in charitate, Bergamo 1943; L'enimma dantesco, ibid. 1950.
Una scelta delle cronache del pensiero religioso comparse su Gerarchia è stata pubblicata postuma nel 1965 a ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] (A. du Monstier, Paris 1653, p. 118b); il titolo è ripetuto negli Acta sanctorum, nel Pulinari e nell'edizione del commento dantesco del 1891. Non risulta però che sia mai stato iniziato un processo di beatificazione a suo carico, che gli sia stato ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] , missionarismo alla Massaia. Né gli diede conforto lo stesso pontificato di Benedetto XV, se l'Italia del secentenario dantesco giudicò tuttavia unicamente meritevole delle rampogne dell'Alighieri all'Italia del tempo suo (Lyricorum, pp. 129 ss.) e ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] , stampato in due parti (1889-1890) passò al Vat. gr. 2125, il criptense dei Profeti (1890), alle due ristampe del codice dantesco Urbin. lat. 365, con i quadri miniati e i bozzetti originali di Giulio Ciovio (1893 e 1894). Quasi tutte le copie di ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] di gran parte della IV quaestio del primo Quodlibet); U. Mariani, Il "De regimine christiano" di G. da V., in Giornale dantesco, XXVII (1924), pp. 108-121; P. Glorieux, La littérature quodlibétique de 1260 à 1320, I, Le Saulchoir Kain 1925, pp. 214 ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] -19; H. Finke, Pappsttum und Untergang des Templarordens, Münster i. W.1907, p. 321; G. Mesini, S. R. C., in Il VI Centen. dantesco, I (1914), 1, pp. 13 s.; G. Molteni, Biografia di s. R. C., Monza 1921; K. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] (e si riflette qui la sua opera erudita), del Milton, del Klopstock, e persino, se pure incertamente, del Paradiso dantesco.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apost. Vaticana, Vat. Lat.10003, Corrispondenza Mazzuchelli A., ff.244r-286r, 57 lettere dell'A ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] l'antitesi esistente tra la figura delineata da fra' Salimbene e quella che appare, appena schizzata, nel duro giudizio dantesco contenuto nel Convivio e nella Commedia; onde, per risolvere tale antinomia, non resta che supporre, o che Dante fosse ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] rilievo nella descrizione finale della vita delle anime nella Città celeste, all'origine di una tradizione che troverà nel Paradiso dantesco la sua apoteosi.
L'importanza storica del testo di Cassiodoro è nel formarsi di una tradizione di 'umanesimo ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...