FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] .
Fonti e Bibl.: G. Grana, La poesia teologica di Dante in una sintesi di G. F., Roma 1961; A. Vallone, Storia della critica dantesca del Novecento, Firenze 1976, pp. 114, 131; Id., Scheda per F., Roma 1980, I, pp. 45 ss.; U. Saba, Lettere a un amico ...
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BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] 'Indice del Mare Magnum di Francesco Marucelli (Firenze 1887) e, in collaborazione con L. Passerini, del Codice diplomatico dantesco (Roma 1895-98). Preziosa alla cultura italiana risultò la sua opera per la valorizzazione e la riorganizzazione delle ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] testo critico delle Opere di Dante (Firenze 1921, pp. 454-63); R. Sabbadini, Un testo volgare di G. D., in Bullett. d. Soc. dantesca italiana, XXI (1914), pp. 55 ss.; E. Carrara, Il "Diaffonus" di G. D., in Atti e mem. d. R. Deputaz. di storia patria ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] dell'imperatore Federico III da Ravenna. Non è improbabile che, nell'ambito degli interessi culturali del C., la pratica di commentatore dantesco, per la quale il suo nome è stato ed è quasi unicamente citato, fosse solo il frutto di una esperienza ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] 'Italia sola, nel suo complesso, non avesse né motivo né diritto di irritarsi e di reclamare della brusca parola dantesca.
È sintomatico del resto che tra i casi elencati nella Prefazione di intenzionale esclusione, non figurino i numerosissimi brani ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] il Mosé", scrive Pardi, 1869), Raffaello e Canova.
Nel 1834 eseguì il Sordello, primo di una lunga serie di dipinti d'ispirazione dantesca. Sempre a Roma iniziò la grande tela con Gli spiriti magni, su cui lavorò tre anni e che lasciò non finita nel ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] , Milano 1839, p. 148; R. Zazzeri, Storia di Cesena, Cesena 1890, p. 353; L. Piccioni, A proposito di un plagiario del "Paradiso dantesco", in Appunti e saggi di storia letter., Livorno 1912, pp. 1 ss. (rec. di R. R[enier], in Giorn. stor. d. lett ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] A. F. Stella, 24 sett. 1817); V. Monti,Prose e poesie, IV, Firenze 1847, pp. 365-422 (le postille del Monti al commento dantesco del B., un piccolo saggio); Id.,Postille ai commenti del Lombardi e del B. sulla Divina Commedia, a c. di A. e G. Monti ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] dello scultore Santo Varni e del Reverendo Piccaluga (Mostra di pittura…, 1926, p. 38).
Di questo soggetto dantesco esistono diverse versioni autografe di formato minore (una conservata nella Galleria civica di Savona, due nella Pinacoteca civica di ...
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ALIGHIERI, Bellincione
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alighiero di Cacciaguida, con molta probabilità è il figlio di quella donna di casa Berti dei Ravignani che, secondo Pietro di Dante, aveva sposato [...] , L'avo di Dante in Prato,in Arch. stor. pratese,IV (1921), pp. 1-9; R. Piattoli, Gli A. a Prato nel sec. XIII,in Studi danteschi,XVII (1933), pp. 55-56;N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante,I, Milano 1939, pp. 65-66; Liber Extimationum ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...