L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] di San Paolo apostolo), sanpetronio (nome di varie monete bolognesi raffiguranti il santo patrono di Bologna), nonché il “dantesco” santalena, denominazione di alcune monete bizantine che si credeva portassero l’effigie di Sant’Elena, madre di ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] sempre più tenebroso. Il titolo di un testo, Città murata, sembra infatti richiamare a una condizione da inferno dantesco, da cui è impossibile uscire. Il campo semantico dominante monopolizza i componimenti e rimanda all’oscurità, all’irreparabilità ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] , ci sono altri mari da solcare e Odisseo deve ancora viaggiare. Il viaggio dell’eroeL’Odisseo dell’Odissea non è l’Ulisse dantesco, non è l’uomo della coercizione interiore a viaggiare, che non può fare a meno di ripartire perché è attanagliato dall ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] Qualora fosse disponibile, si potrebbe chiederle cosa pensa di un'ulteriore ipotesi che accosta anche la meraviglia del sogno dantesco alle mirabolanti scenografie in cui opera Harry Potter. L’ha lanciata qualche anno fa l'italianista Trifone Gargano ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] ricorda con compiaciuta soddisfazione la paternità, istituito dal 2020 nella data in cui viene collocato l’inizio del viaggio dantesco nell’aldilà, il 25 marzo.L’immagine luminosa della Crusca restituita dalle parole del suo presidente onorario è ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] del latino da un lato con il greco, dall’altro con l’italiano e le altre lingue romanze» (p. 18) sotto il titolo dantesco Lo latino è perpetuo (Convivio, V).Pur non essendosi estinto come lingua parlata, il latino non ha mai cessato di costituire una ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] per Ventre, ci sono accortezze ritmiche e rimiche che solum sono italiane: la triplice anafora «Non esiste» che ricorda il dantesco «Per me si va»; la rima identica nulla: nulla in corrispondenza di una leonina creari: revocari.Pur nella differenza ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] , sobbollire, sovraneggiare, spasimare) si può, con un arcaismo, allettare, cioè ‘accogliere, ricevere con compiacimento’ (come nel verso dantesco tratto da If II, 122: «perché tanta viltà nel core allette?» in cui il verbo è usato figuratamente; cfr ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] l’Odisseo omerico, che si strugge di nostalgia per coloro che ancora lo aspettano a Itaca, e non con l’Ulisse dantesco, che un animo inquieto e la sete di conoscenza fanno protendere consapevolmente verso l’impresa del viaggio. Scardinando i nessiBen ...
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Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] Filippine’: prime osservazioni sul ms. 10057 di Madrid e i suoi rapporti con il codice Oratoriano, in «Rivista di studi danteschi», XXI (2021), fasc. 2, pp. 272-84.Ead., Dal testo alle immagini: il sistema di sintesi nelle miniature della ‘Commedia ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...
Giornale Dantesco
Steno Vazzana
Dantesco Rivista nata dalla soppressione de " L'Alighieri " (v.), nel 1893. Diretta dapprima da G.L. Passerini (1893-1915), poi, dopo l'interruzione della guerra e del " Nuovo giornale dantesco ", dal Pietrobono...