Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] sulla parafrasi e sul canone della poesia.Basti a stazzare l’opera al giusto valore il mirabile studio sulla presenza dantesca nella poesia di Montale e Ungaretti, due «modelli di dantismo altamente significativo». Per il primo la poesia di Dante ha ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] en un hervidero de teorías sobre el fin del mundo que giran alrededor de ese día [...] que pintan un escenario dantesco para la víspera de la Navidad de dentro de tres años», Diciembre de 2012, profecías apocalípticas antes de Navidad, diariodeleon ...
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Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] l’incipit di un suo sonetto citato a V.n., III 14: Vedesti, al mio parere, onne valore, scritto in risposta al componimento dantesco – il primo dell’antologia – A ciascun’alma presa e gentil core. Dante lo coinvolge e lo avvicina a sé nel progetto di ...
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Il termine cura deriva dal latino e indica l’interessamento solerte e premuroso per un oggetto che impegna il nostro animo e la nostra attività. La cura può essere quella di un padre per un figlio, ma [...] infernale del lager, dove tutte le parlate si confondono, dove i suoni sembrano vuoti e perdono di significato, il verso dantesco, seppur pronunciato in modo prosastico, diviene la voce di Dio, diviene cura «Per un momento, ho dimenticato chi sono e ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] lo stesso Latini si definisce «un poco mondanetto», non sapremmo nulla del peccato per il quale si trova nell’Inferno dantesco. E forse sarebbe parso meno contraddittorio che Dante, nel momento in cui condanna irrevocabilmente Brunetto, ne dipinga un ...
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Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] 1884, con note siglate di G. Carducci e testo a cura di P. Rajna.A. Roncaglia, Precedenti e significati dello ‘Stil Novo’ dantesco, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, a cura della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, Bologna ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] e il suo cantore, determinando in lui quel profondo rinnovamento interiore che è veramente una vita nuova.Nel libello dantesco, allora, anche una passione umanissima come l’amore può essere interpretata in un ordine provvidenziale. Dante riconosce ...
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Massimiliano Luca DelfinoL’apocalisse nudaBologna, Marietti1820, 2024 Massimiliano Luca Delfino è nato e cresciuto a Roma. Ha fatto studi avanzati di cinema e italianistica alla Columbia University di [...] e il libro “finisce” qui.Possiamo capire dalle varie citazioni che il lessico è abbastanza variato e ricercato, diremmo dantesco, per gli alti e bassi e i termini rari o desueti impiegati. Troviamo anche alcuni neologismi memorabili come quelli già ...
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Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] web ed enigmistica, pubblicità e musica contemporanea (rap e trap compresi, con i loro frequenti riferimenti all’Inferno dantesco). A testimoniare come il Medioevo invada a ogni livello l’immaginario contemporaneo, e come l’onomastica ne rappresenti ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] », scrive Lucrezi.Insomma, chi è in buona fede contestualizza e interpreta le parole di Dante. Tanto più che l’espressione dantesca riflette la mentalità corrente nell’Italia del 1300, non in quella del 1938, in cui la minoranza degli italiani ebrei ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...
Giornale Dantesco
Steno Vazzana
Dantesco Rivista nata dalla soppressione de " L'Alighieri " (v.), nel 1893. Diretta dapprima da G.L. Passerini (1893-1915), poi, dopo l'interruzione della guerra e del " Nuovo giornale dantesco ", dal Pietrobono...