BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] 'Indice del Mare Magnum di Francesco Marucelli (Firenze 1887) e, in collaborazione con L. Passerini, del Codice diplomatico dantesco (Roma 1895-98). Preziosa alla cultura italiana risultò la sua opera per la valorizzazione e la riorganizzazione delle ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] testo critico delle Opere di Dante (Firenze 1921, pp. 454-63); R. Sabbadini, Un testo volgare di G. D., in Bullett. d. Soc. dantesca italiana, XXI (1914), pp. 55 ss.; E. Carrara, Il "Diaffonus" di G. D., in Atti e mem. d. R. Deputaz. di storia patria ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] dell'imperatore Federico III da Ravenna. Non è improbabile che, nell'ambito degli interessi culturali del C., la pratica di commentatore dantesco, per la quale il suo nome è stato ed è quasi unicamente citato, fosse solo il frutto di una esperienza ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] cura di C. Ciociola, Napoli 1997, pp. 305-339; S. Bellomo, C. di Meo Mellone degli U., in Dizionario dei commentatori danteschi. L’esegesi della Commedia da Iacopo Alighieri a Nidobeato, Firenze 2004, pp. 383-385; M.M. Donato, “Quando i contrari son ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] 'Italia sola, nel suo complesso, non avesse né motivo né diritto di irritarsi e di reclamare della brusca parola dantesca.
È sintomatico del resto che tra i casi elencati nella Prefazione di intenzionale esclusione, non figurino i numerosissimi brani ...
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UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] in Id., Dante prima della Commedia, Fiesole 2001, pp. 59-79); A. Lanza, In merito all’elenco dei passeggeri del «vasel» dantesco: Lapo Gianni, non Lippo Pasci de’ Bardi, in Id., Primi secoli. Saggi di letteratura italiana antica, Roma 1991, pp. 81-89 ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] il Mosé", scrive Pardi, 1869), Raffaello e Canova.
Nel 1834 eseguì il Sordello, primo di una lunga serie di dipinti d'ispirazione dantesca. Sempre a Roma iniziò la grande tela con Gli spiriti magni, su cui lavorò tre anni e che lasciò non finita nel ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] , Milano 1839, p. 148; R. Zazzeri, Storia di Cesena, Cesena 1890, p. 353; L. Piccioni, A proposito di un plagiario del "Paradiso dantesco", in Appunti e saggi di storia letter., Livorno 1912, pp. 1 ss. (rec. di R. R[enier], in Giorn. stor. d. lett ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] all’esser stato padre del grande Guido, all’episodio dell’Inferno dantesco (X, vv- 52-72, 109-114) in cui il Biagi, Torino 1924, pp. 298 ss., e M. Sansone, C. de’ C., in Enc. dantesca, I, Roma 1970, pp. 889 s. Cfr. inoltre G., M. e F. Villani, ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , Il disdegno di G., in Dal secolo e dal poema di Dante, Bologna 1898, pp. 1 s. (e cfr. E. G. Parodi, in Bull. della Soc. dantesca ital., VI [1898], pp. 1-19); F. D’Ovidio, Il disdegno di G. e anche La rimenata di G. a Dante, in Studi sulla Divina ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...