FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Trecento. Il pluristilismo ben presente nell'opera dell'Alighieri diventa infatti nel canzoniere di F. una pratica 1965-1966), pp. 483-509; Id., Il primo imitatore veneto di Dante, in Dante e la cultura veneta.Atti del convegno, Firenze 1966, pp. 395- ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] , indicare negli anni 1324 e 1328 i limiti cronologici della stesura del commento. Terzo fra i grandi commentatori di Dante, dopo lacopo Alighieri e contemporaneo, ma poco più tardo, a Graziolo Bambaglioli, il D. per primo estende a tutto il poema l ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] del Purgatorio, Napoli 1905; Libertà politica e libertà morale in Dante per la figura e il posto dell'Uticense nel Purgatorio, ibid 1905; Per il sesto centenario della morte dell'Alighieri, ibid. 1921. Significativi alcuni studi giuridici ed ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] , Il commento di G. alla Divina Commedia, in L'Alighieri, VIII [1967], pp. 81-88). Accanto a queste dedicato al VII centenario dantesco, pubblicato anche come volume a sé con il titolo Dante nella critica d'oggi, a cura di U. Bosco, Firenze 1965), pp ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] si fonda unicamente su una ipotesi del Barbi.
In due manoscritti delle Rime di Dante (il Marciano IX It.191, c. 63 r, e il Vat. lat , a cura di G. Lazzeri, Milano 1940, p. 399; D. Alighieri, Rime della "Vita Nuova" e della giovinezza, a cura di M. ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] de chi più sa s'accorda") è indirizzato a Pietro Alighieri, al quale chiede di intervenire, con la sua indiscussa , pp. 192-195; P. Ginori-Conti, Vita e opere di Pietro di Dante, Firenze 1939, pp. 129 s.; E. Giannini, La famiglia Carradori di Imola ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] dei girolamini di Napoli. Contiene la Commedia dell’Alighieri, corredata di 148 miniature e di un rilevante -II, Roma 2002, I, pp. 9-53; G. Savino, Stratigrafia del Dante Filippino, ibid., pp. 73-83; G. Vitale, Élite burocratica e famiglia. ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] su aspetti meno noti della vita di alcuni scrittori italiani (Dante, Galileo, Tassoni, Alfieri, Foscolo ecc.). In questo di C. Bozzetti e A. Pietra, è in L. Fassò, Dall'Alighieri al Manzoni, saggi raccolti a cura dei discepoli, con un profilo del ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] volgare già si colora di quegli aspetti "municipali" che Dante sottolinea nel De vulgari eloquentia. Le due canzoni sono . Ital. Script., XXIV, Mediolani 1738, pp. 682 s.; D. Alighieri, De vulgari eloquentia, in Id., Opere minori, Verona 1979, II, ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] sue prime lezioni nel 1564, commentando, a quel che sembra, l'Alighieri e il Boccaccio.
Nel 1567 fu a Padova, ove frequentò i più in versi, una biografia di Girolamo Benivieni, alcune riflessioni su Dante e, infine, due commedie, in prosa la prima e ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...