(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] prestigio, ma non le conferì un primato politico, che restò alla città del Profeta, Medina, e passò poi a Cufa, a Damasco e Baghdad. Da centro di intrighi contro i Califfi (rivolta dell’anticaliffo Ibn az-Zubair, 692), la M. divenne centro religioso ...
Leggi Tutto
Lo stato degli ‛Alawiti (per il quale v. anche Nuṣairi, XXV, p. 84) costituì un governo autonomo della Siria fino al 5 dicembre 1935, quando, cominciandosi ad attuare il programma dell'unità siriana, diventò [...] dai seguaci, colpevole di saccheggi e di ostilità all'unità siriana, fu impiccato il 12 dicembre 1946 in una piazza di Damasco.
Bibl.: Oriente Moderno, I-XXVII, 1921-48; R. Belgrave, A visit to Sheik Sulaiman Murshid, the Alawite Lord, in Journal of ...
Leggi Tutto
(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] e in quello delle grandi infrastrutture. Attivo centro commerciale e maggiore porto libanese, vi fanno capo anche le ferrovie da Damasco e da Aleppo. I settori industriali più attivi sono il tessile e l’alimentare. La città è anche centro culturale ...
Leggi Tutto
Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] ) furono costretti ad assumere la cittadinanza israeliana. La restituzione del G. alla Siria è oggetto di un delicato negoziato tra Damasco e Tel Aviv che ha visto arenarsi le trattative tra i due paesi nel gennaio 2000, in uno scenario di profonda ...
Leggi Tutto
Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] aramaiche (Bet Rehob, Geshur). Le vicende politiche di raggio locale (guerre tra Moab e Israele, tra Edom e Giuda, espansione di Damasco) terminano con la conquista assira (ca. 750-700). In età caldea e persiana (6°-4° sec. a.C.) sono particolarmente ...
Leggi Tutto
PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] Alessandria e Il Cairo. Gli affari lo condussero in molti porti del Mediterraneo orientale, in particolare Patrasso, Salonicco, Famagosta e Damasco, quest’ultima visitata almeno tre volte: prima e dopo il sacco di Tamerlano del 1401 e a seguito della ...
Leggi Tutto
(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] , la città di Samaria, capitale della S. al tempo del regno d’Israele, sostenne a lungo guerre da parte degli Aramei di Damasco e degli Assiri: per domare una sua ribellione il re assiro Salmanassar V l’assediò e il figlio Sargon II la espugnò nel ...
Leggi Tutto
Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] in prevalenza nel Jabal ‘Amil e nella valle della Beqa. In Siria, troviamo piccole comunità sciite nella zona di Aleppo e a Damasco. In compenso, il gruppo di potere guidato da Bashar al-Assad è alawita (12-15%).
In Iraq, gli sciiti sono stanziati in ...
Leggi Tutto
Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] in prevalenza nel Jabal ‘Amil e nella valle della Beqa. In Siria, troviamo piccole comunità sciite nella zona di Aleppo e a Damasco. In compenso, il gruppo di potere guidato da Bashar al-Assad è alawita (12-15%). In Iraq, gli sciiti sono stanziati in ...
Leggi Tutto
Renzo Guolo
La ‘primavera’ siriana è divenuta, più che mai, guerra civile nel 2012. La decisione del regime di Assad di sbarrare il passo a qualsiasi negoziato e intensificare la repressione violenta, [...] che ha puntato all’eliminazione degli insorti anche con l’uso di armi pesanti. Le battaglie che hanno visto coinvolto le maggiori città, da Damasco a Aleppo, da Homs a Der’a, hanno fatto lievitare il numero delle vittime, salite a oltre 40.000. Si è ...
Leggi Tutto
damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...