COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] a papa Pio VII, con la chiesa di Budua; e nel 1819 l'VIII, tutto opera sua, comprendente le chiese non dalmate e il Martirologium Illyricum, stampato anche separatarnente (nel 1818 a Venezia). A questo volume, ricco di biografie e di notizie sulla ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] a vescovo di Sebenico. Lo stesso anno appariva il Cenno di alcune poesie di Pietro Canavelli, che a detta dell'illustre studioso dalmata S. Gliubich "portò molto lume alle cose nostre in questo proposito".
La parte più consistente dell'opera del F. è ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] armonia con gli interessi del suo re. Appena insediato, riferì al pontefice sui disordini che si verificavano in talune diocesi dalmate, e da lui più tardi ebbe l'incarico di rendere pubblica la scomunica lanciata contro l'arcivescovo di Zara, Nicola ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Alla fine del sec. XII ressero la sede di Ragusa due arcivescovi, entrambi dal nome di Bernardo, che furono quasi sempre identificati, mentre l'episcopato dell'uno si distanzia [...] supporre che ad essa non dovettero essere estranei e il dolore per le aspre lotte che divisero le diverse Chiese dalmate aspiranti alla supremazia metropolitica (lotte che durarono, per tutto il suo episcopato) e l'amarezza provata quando dalla sua ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] e Venezia (1606), colpita dall'interdetto l'intera Repubblica, le sole diocesi veneziane che avessero il permesso di officiare erano quelle dalmate, per la vicinanza con i Turchi e con le diocesi greco-ortodosse. L'A. si dimostrò in tale occasione un ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] chiuso per tutta la durata della sua esistenza (non sembra che grandi attenzioni egli abbia dedicato alle infelici e incolte terre dalmate, pur così bisognose anche in questo campo, di riforme e di aiuti), il B. non demeritò nei lunghi anni, quasi ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] fra Pietro Cattani, s'imbarcò ad Ancona su una nave che salpava per l'Oriente; una tempesta lo gettò sulle coste dalmate (1212-13; secondo altri 1214-15) donde tornò in patria. Né più fortunato fu un tentativo di passare in Marocco (probabilmente ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Della nobile famiglia veneziana, del ramo detto "dalla Natta", nacque a Venezia il 28 marzo 1521 da Marcantonio di Andrea e da Lucrezia di Pietro Contarini. Ebbe due [...] , che dalla negligenza e dalla mancanza di coordinamento tra i brigantini veneziani deputati alla difesa delle coste dalmate stavano traendo partito per infliggere sempre maggiori danni alla navigazione e alle popolazioni. Rimasto in carica fino ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] a governare sul marchesato di Massa, il G. riuscì a riconquistarne il favore, probabilmente tramite l'inviato imperiale Girolamo Dalmate, col quale aveva stretto un'amicizia rinsaldata dal comune interesse per la musica. Quando, nel 1553, Alberico (I ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] preparatori per il sinodo provinciale, che avrebbe dovuto riunire i presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire a Onorio una lettera con le direttive per affrontare il pelagianesimo ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...