L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] un castrum nella civitas Rivoalti. Così, in analogia con quanto accadrà nel corso del VII secolo lungo le prospicienti coste dalmate a causa delle incursioni arabo- slave, gli abitanti di Aquileia si trasferirono a Grado, quelli di Oderzo a Eracliana ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (Καιρός)
G. Bermond Montanari*
È la personificazione e divinizzazione del "momento opportuno" e, come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione [...] M. Abramic, in Arch. Zeitung, XXXIII, tav. 2, 2; id., in Öster. Jahresh., XXVI, 1930, p. i ss.; id., in Bull. Arch. Hist. Dalmate, L, 1932; R. Hinks, Myth and Allegory in Ancient Art, Londra 1939, p. 117 ss.; D. Levi, in Hesperia, XIII, 1944, p. 284 ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] ) e quelli cnidi di Corcyra Nigra (Korcula, Curzola). Questi Greci avevano anche basi sulla costa, ad Epetium e Tragurium. Contro i Dalmati combatté, nel 156, C. Marcio Figulo e nel 117 riportò su di essi trionfo L. Cecilio Metello. Già allora era ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] p. 139 ss.; L. Curtius, in Journ. Hell. Studies, LXXI, 1951, p. 48 ss.; V. Poulsen, Vjesnik (Bull. d'arch. hist. dalmate) - Mélanges Abramic, LVI-KIX, 1954-1957, p. 188 ss.; R. Heidenreich, Festschr. z. 60 Geburtstag. v. B. Schweitzer, Stoccarda 1954 ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] un grande protiro caratterizzato da un'eclettica commistione di stilemi romanici e gotici, d'influssi pugliesi, norditaliani e anche dalmati (Zampetti, 1940). Nei primi anni del sec. 14° fu modificato il coro (a scarsella) e aggiunte le cappelle ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] : la tradition dans le décor architectural et le mobilier liturgique de l'église en Istrie et sur la côte dalmate, in Umjetnost na istočnoj obali Jadraná u kontekstu Europske tradicije [L'arte della costa orientale dell'Adriatico nel contesto ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] d'Alto): la cultura più settentrionale è quella di Ripoli, in Abruzzo, che presenta anche affinità con facies dalmate.
Contemporaneamente al fiorire di queste culture con ceramica dipinta si ebbe l'affermazione di altre tecniche decorative, quelle ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...