SISGOREO, Giorgio
Francesco Bettarini
(Georgius Sisgoreus, Juraj Šižgorić). – Nacque attorno al 1445 a Sebenico (Šibenik) in Dalmazia, parte del dominio veneziano sulla costa orientale del mare Adriatico, [...] oltre naturalmente che con professori e studenti dell’Università di Padova, con gli ufficiali veneziani e l’élite delle città dalmate (in particolare, lo spalatino Marco Marulich).
Tra le altre opere, va segnalato un ciclo di inni composto nel 1487 e ...
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PREMARINO, Ruggero
Alessandra Rizzi
– Ignoti sono data, luogo di nascita e genitori. La famiglia, probabilmente di origine tribunizia, giunse nel centro realtino intorno all’VIII-IX secolo dal territorio [...] i Veneziani, decisi a ristabilire il controllo sull’area, assicurandosi fedeltà e relazioni con le comunità istriane e dalmate della costa orientale, che nei tempi successivi si trasformarono in domini di fatto. I Pisani si allontanarono prima ...
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PRIULI, Giacomo
Giuseppe Gullino
PRIULI, Giacomo. – Nacque a Venezia da Nicolò (ignota la figura materna), nella contrada di Santa Ternita, forse nei primi anni del XIV secolo.
A renderne incerte la [...] su una proposta di lega antiturca con l’imperatore Giovanni VI Cantacuzeno; due giorni dopo tornò a occuparsi delle isole dalmate, a proposito di violenze verificatesi a Pago, Arbe e Capodistria (29 dicembre).
Rettore a Candia fra il 1351 e il ...
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BONINO da Milano
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Mancano gli estremi biografici di questo scultore operoso in Dalmazia dal 1412, ma che il nome e l'opera dimostrano appartenere alla cerchia dei campionesi e che probabilmente fu [...] gli attribuisce anche altre opere a Pirovać.
Bibl.: Un recente studio completo con ampia bibl. è quello di M. Prelog, Le opere dalmate di "M. Boninus de Milano", in Arte lombarda, VII (1962), 2, pp. 36-48; si veda inoltre: V. Čorović, Palaća Sandala ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] per cinque anni e lasciò ai Veneziani il possesso di Zara, delle grandi isole del Quarnaro e forse anche delle altre città dalmate, al punto che il M. poté mantenere il titolo di «duca di Croazia» assunto già dal Falier.
Nel frattempo, in Terrasanta ...
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RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...] Adriatico.
Ritenendo l’imperatore Rodolfo II e l’arciduca Ferdinando responsabili, Venezia aveva proceduto al blocco delle coste dalmate avviando un’offensiva in forze contro i pirati; rappresaglie avevano colpito anche la marina commerciale. Il papa ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] armonia con gli interessi del suo re. Appena insediato, riferì al pontefice sui disordini che si verificavano in talune diocesi dalmate, e da lui più tardi ebbe l'incarico di rendere pubblica la scomunica lanciata contro l'arcivescovo di Zara, Nicola ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Alla fine del sec. XII ressero la sede di Ragusa due arcivescovi, entrambi dal nome di Bernardo, che furono quasi sempre identificati, mentre l'episcopato dell'uno si distanzia [...] supporre che ad essa non dovettero essere estranei e il dolore per le aspre lotte che divisero le diverse Chiese dalmate aspiranti alla supremazia metropolitica (lotte che durarono, per tutto il suo episcopato) e l'amarezza provata quando dalla sua ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] e Venezia (1606), colpita dall'interdetto l'intera Repubblica, le sole diocesi veneziane che avessero il permesso di officiare erano quelle dalmate, per la vicinanza con i Turchi e con le diocesi greco-ortodosse. L'A. si dimostrò in tale occasione un ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] chiuso per tutta la durata della sua esistenza (non sembra che grandi attenzioni egli abbia dedicato alle infelici e incolte terre dalmate, pur così bisognose anche in questo campo, di riforme e di aiuti), il B. non demeritò nei lunghi anni, quasi ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...