CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] momentaneamente, nel febbraio 1514, alla difesa di Padova, viene, subito nel marzo, preposto al controllo delle coste dalmate, ove aumentano i fermenti antiaristocratici. Piega duramente la rivolta di Lesina dell'agosto 1514, dando un'interpretazione ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Della nobile famiglia veneziana, del ramo detto "dalla Natta", nacque a Venezia il 28 marzo 1521 da Marcantonio di Andrea e da Lucrezia di Pietro Contarini. Ebbe due [...] , che dalla negligenza e dalla mancanza di coordinamento tra i brigantini veneziani deputati alla difesa delle coste dalmate stavano traendo partito per infliggere sempre maggiori danni alla navigazione e alle popolazioni. Rimasto in carica fino ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] a governare sul marchesato di Massa, il G. riuscì a riconquistarne il favore, probabilmente tramite l'inviato imperiale Girolamo Dalmate, col quale aveva stretto un'amicizia rinsaldata dal comune interesse per la musica. Quando, nel 1553, Alberico (I ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (v. vol. VI, p. 1077)
J. Vokotopoulou
K. Soueref
Nuovi scavi e ricerche, anche condotti in collaborazione con missioni straniere, hanno consentito di acquisire [...] Domnio, di origine siriaca (il quale più tardi fu patrono della chiesa spalatina); S. divenne presto metropoli delle diocesi dalmate, e nei primi decenni del V sec. il vescovo Esichio ebbe il titolo di arcivescovo. Oltre ai primitivi oratori e ...
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STEFANO I il Santo (Szent István), primo re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del principe Géza e di Sarolta, nacque probabilmente nel 969 e venne battezzato verso il 973. Nel 996 o 997 si unì in [...] per le monache fondò il chiostro di Veszprémvölgy e gettò le fondamenta di numerose chiese, costruite da architetti italiani e dalmati. Il suo esempio fu seguito da parecchi signori, fra cui l'italiano Deodato di Sanseverino che fondò il monastero di ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] Levante, l'aorta della vita economica della città. Il primo passo era stato compiuto sottomettendo nell'anno I000 le città dalmate (20); nel corso del XII secolo la politica adriatica del governo ducale si basava su trattati conclusi con le varie ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] e tunisini, spesso attivi anche nell'Adriatico, sollecitò il Senato ad una più attiva manutenzione delle fortezze dalmate, protesse i sudditi veneti, anche se spesso deplorò che fossero "individui spregievoli". Tra le questioni più importanti ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] modesto, in cui erano raccolti la commedia Il saggio cavaliere, la tragedia L'italiana in Londra e il dramma tragico L'eroe dalmate, ossia Aurangzebbe re di Siam. Questo pare essere l'ultimo testo teatrale del G., anche se E.A. Cicogna gli attribuì ...
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VIOLA, Carlo Maria
Marco Pantaloni
– Nacque a Zara il 2 novembre 1855. Le fonti non riportano l’identità dei genitori; si sa comunque che il padre, capitano di Marina, era originario di Fiume, mentre [...] isole di Lissa (Vis) e Busi (Biševo), e lo scoglio Sant’Andrea (Sveti Andrija) nell’arcipelago delle isole dalmate. La carta geologica allegata a questo lavoro rappresenta un documento particolarmente interessante poiché oggi di quell’importante ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] 239, 268; Gli stemmidello Studio di Padova, a cura di L. Rossetti, Trieste 1983, nn. 73, 502; G. Valentinelli, Bibliografia dalmata tratta da codici della Marciana di Venezia, Venezia 1845, pp. 68 s.; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini ill. della ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...