Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Bosio, Le origini, pp. 55-56.
273. A. Carile, La presenza bizantina, p. 109. Sui romitaggi del IV-V secolo nelle isole dalmate, cf. ad es. Hieronymus, Epistula 60, 10, a cura di J. Labourt, III, pp. 97-98 (elogio funebre di Nepoziano, indirizzato a ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] Sigismondo, inoltre, più volte erano state avanzate proposte di pace in vista di un assestamento definitivo dei problemi dalmati; ma si era sempre trattato di proposte pericolose per i più generali equilibri e interessi veneziani, e perciò respinte ...
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SEGNA (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Porto di pesca, detto Senj in croato e Zengg in tedesco, lungo la costa croata della Morlacca, sul lato orientale del Quarnerolo, di fronte [...] evaso" in senso politico e criminale), divenuti pirati molesti e temibili per le città italiane delle isole e delle coste dalmate e per la navigazione nell'Adriatico orientale. Ai lati della piazza centrale, palazzi e il castello dei Frangipani (sec ...
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PERASTO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Praga
Centro della Dalmazia, situato nella parte più interna delle Bocche di Cattaro. Ha circa 400 abitanti. Perasto trae il nome dalla romana civitas Pirustarum, decaduta [...] (v.) decadendo rapidamente.
Bibl.: G. Gelcich, Memorie storiche sulle Bocche di Cattaro, Zara 1880, p. 172 segg.; F. Viscovich, Storia di Perasto, Trieste 1898; A. Mayer, in Bulletin d'archéologie et d'histoire dalmate, Spalato, L (1932), p. 97 segg. ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (Καιρός)
G. Bermond Montanari*
È la personificazione e divinizzazione del "momento opportuno" e, come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione [...] M. Abramic, in Arch. Zeitung, XXXIII, tav. 2, 2; id., in Öster. Jahresh., XXVI, 1930, p. i ss.; id., in Bull. Arch. Hist. Dalmate, L, 1932; R. Hinks, Myth and Allegory in Ancient Art, Londra 1939, p. 117 ss.; D. Levi, in Hesperia, XIII, 1944, p. 284 ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] boema e germanica lo tennero per anni lontano dal paese, mentre Venezia occupava con pochi sforzi e definitivamente le città dalmate (verso il 1420). La difesa del trono boemo di Sigismondo spinse l'Ungheria in lunghe guerre contro gli hussiti che ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] .: un'escursione storica), 3ª ed., Zagabria s. a. (1922), sul quale v. A. Filippi, in Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, I (1926), pp. 273-283; B. Cjetković, Dubrovacka diplomacija (La diplomazia di R.), I, Ragusa 1923. Monografie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] ’area baltica, dove l’Hansa promuove e monopolizza le attività marittime, mentre le popolazioni balcaniche, quelle dalmate e quelle dell’Europa centro-orientale subiscono sempre più l’influenza politico-religiosa della cristianità. Nel Mediterraneao ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] dei momenti più alti del suo iter creativo).
La confraternita ebbe sede vicino a quella di San Nicolò, perché anche i Dalmati, come i Greci, gravitavano tra San Marco e Castello, a ridosso della Riva che da essi prendeva il nome (degli Schiavoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo tecnologico del XV secolo non è fatto di clamorose invenzioni da parte [...] miniere serbe e bosniache si occupano principalmente i ragusei che, favoriti dai limiti imposti da Venezia alle altre città dalmate, riescono a creare un vero e proprio monopolio. Insieme all’argento balcanico, scambiato in Italia meridionale con il ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...