RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] nell'analoga chiesa di S. Martino (sec. 6°), recentemente scoperta a Cervia (S. Martino, 1996), e in una dell'isola dalmata di Veglia, a Sepen (Sonje, 1976; Chevalier, 1995). Portici addossati, ma in un secondo momento, ai muri perimetrali della ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] con Sigismondo, che non aveva riconosciuto la vendita da parte di L. di Zara e delle altre località dalmate e ne chiedeva la restituzione. Sebbene dal 1411 Sigismondo avesse cercato di mettere militarmente in ginocchio Venezia, la Serenissima ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] difficile, sia in considerazione dei profitti che l’iniziativa potrebbe dare, sull’esempio delle analoghe «imprese» istriane e dalmate (il riferimento è alle società di Lussin Piccolo, Sabbioncello e Ragusa), sia perché a Venezia il costo del lavoro ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] Contarini, che il 7 settembre 1411 vide respingere dal maggior consiglio la sua proposta di coinvolgere la nobiltà dalmata nell'amministrazione della Terraferma (14).
Ben presto, però, il patriziato avocò a sé, senza eccezioni, il monopolio della ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] 1788 si imbarcò a Venezia al seguito del bailo Foscarini e, dopo aver navigato lungo le coste dell'Istria e dalmate, il 19 ottobre sbarcò a Costantinopoli. Si fermò qui per venti giorni. Il 7 novembre ripartì da Costantinopoli, imbarcandosi col ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] in provincia di Campobasso. L’origine delle comunità risale ai secoli 15° e 16° quando gruppi di abitanti delle sponde dalmate, di fede cattolica, per sfuggire all’avanzata ottomana nel Balcani si riversarono al di qua dell’Adriatico, fondando sulla ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] : la tradition dans le décor architectural et le mobilier liturgique de l'église en Istrie et sur la côte dalmate, in Umjetnost na istočnoj obali Jadraná u kontekstu Europske tradicije [L'arte della costa orientale dell'Adriatico nel contesto ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] fenomeni analoghi che possono manifestarsi in altri punti del globo". Così, ad es., l'analisi dei caratteri delle coste dalmate acquista un valore geografico quando noi possiamo riavvicinarle ad altre sezioni di coste similari, in modo da mettere in ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] piro o motopescherecci di grande potenza. Si esercita fuori del mare territoriale, specialmente nel medio Adriatico, vicino alle coste dalmate in fondali ricchi di grandi naselli, e così tra la Sicilia e Lampedusa, e tra queste e le colonie libiche ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] occupavano un territorio che ha per confine settentrionale la Culpa, al sud il fiume Cetina in Dalmazia, all'ovest la costa dalmata (le cui città rimasero però latine) e all'est una linea non precisabile, ma che penetrava senza dubbio, anche se non ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...