Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] preparatori per il sinodo provinciale, che avrebbe dovuto riunire i presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire a Onorio una lettera con le direttive per affrontare il pelagianesimo ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] di mediazione tra la Repubblica di S. Marco e l'imperatore circa le gravi molestie alla navigazione e alle coste dalmate arrecate dagli Uscocchi e, in particolare, dalle terribili incursioni dei pirati di Segna. Il papa assumeva il ruolo tradizionale ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] a costituire alcune cifre distintive dell’architettura dello Studio.
Tra il 1941 e il 1943, durante il breve governatorato dalmata, in un clima di felice incontro di uomini, arte, cultura e architettura voluto dal neo-governatore G. Bastianini – si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] del governo veneziano, deciso a favorire lo sviluppo economico dei territori dalmati. È del 1774 la sua opera più nota, il Viaggio riflessioni sullo stato dell’economia e della società dalmate.
Una successiva missione, affidatagli dal Senato di ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] nel porto di Antivari. Riunitasi la maggior parte delle galere, il D. decise di procedere al saccheggio delle coste dalmate, occupando Curzola. Qui si arrestò, o perché soddisfatto delle operazioni fino ad allora concluse, o per attendervi la flotta ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] Tvrtko I re di Bosnia, il quale, non riconoscendo il nuovo sovrano, cercò di procedere alla conquista delle città dalmate fino alla sua morte avvenuta nel 1391. Non intervenne neppure quando, negli anni successivi, si riaccesero i contrasti interni ...
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Agnadello, battaglia di
Raffaele Ruggiero
La battaglia di A. o di Ghiaradadda, indicata da M. come giornata di «Vailà» (Vailate, attualmente in prov. di Cremona nel territorio della Gera d’Adda), costituisce [...] raggio europeo svolta dagli ambasciatori veneziani per arginare il fronte avverso alla Repubblica, la situazione delle coste dalmate e dei porti sull’Adriatico orientale, i tentativi di intesa delle città pugliesi con la Sublime Porta. Significative ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] a farle penetrare nella coscienza dei giovani. Lo sguardo del M. era puntato sull'Adriatico e su quelle terre dalmate che dovevano costituire per lui lo sbocco naturale della dinamica imperialistica dell'Italia (cfr. il testo della conferenza "La ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] p. 139 ss.; L. Curtius, in Journ. Hell. Studies, LXXI, 1951, p. 48 ss.; V. Poulsen, Vjesnik (Bull. d'arch. hist. dalmate) - Mélanges Abramic, LVI-KIX, 1954-1957, p. 188 ss.; R. Heidenreich, Festschr. z. 60 Geburtstag. v. B. Schweitzer, Stoccarda 1954 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] italiano, è tramite fra Istria e Dalmazia e Italia, e punto d'irradiazione per la penisola di tutti gli artisti dalmati, diventa una grande officina tipografica; Milano, dove convengono uomini volti a ogni arte e, più ancora, a ogni scienza, Luca ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...