ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] , Rotella si dedicò alla scrittura e alla declamazione di poemi fonetici – o epistaltici – che, rinnovando le ricerche dadaiste e futuriste, si configuravano come un insieme di suoni concreti, parole in libertà o inventate, echi dialettali, ritmi ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] , saltimbanchi, sollevatori di pesi, in contiguità allusiva con i copioni presentati ad apertura dello spettacolo. Tracce dadaiste lo spingevano al collage, al bricolage, al montaggio tipico della rivista, nel rimando all’epoca weimariana, con ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] . Durante l’azione indossava una tela da lui dipinta che ricordava gli indumenti portati da Hugo Ball nelle serate dadaiste del Cabaret Voltaire di Zurigo (1916), palesando così le radici culturali della sua ricerca con precisi riferimenti alle ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] del gennaio 1921, organizzata da H. Walden nella galleria Der Sturm, in cui presentò 60 dipinti. Sempre nell'ambito dell'esperienza dadaista nel 1920 a Roma, per la Collection Dada pubblicò l'opuscolo Arte astratta, in cui l'E. individua e pone in ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] '57. E. Villa (in Arti visive, 1956, e in Civiltà delle macchine, 1957, n. 3-4) individua nelle esperienze futuriste e dadaiste, in Calder e Pevsner, Picabia e Gonzales i punti di riferimento essenziali dell'operazione del Colla. G. C. Argan, nella ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] artisti durante risibili happenings, e morire colpita da cacciatori. E intanto il lessico si apriva a crescenti derive in dadaiste filastrocche nonsense. In XX, allestito da Luca Ronconi a Parigi nel 1971, aveva ipotizzato un colpo di Stato fascista ...
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ready made
〈rèdi mèid〉 locuz. ingl. (propr. «già fatto»; pl. ready mades 〈… mèid∫〉), usata in ital. come s. m. – Nell’arte moderna, termine coniato nell’ambito delle esperienze dadaiste dall’artista francese M. Duchamp con riferimento alla...